2 Luglio 2020

Campania, via libera a calcetto, sagre e balli in discoteca

Immagine di repertorio

coronavirus

Regione Campania – firmata dal presidente della regione Vincenzo De Luca una nuova ordinanza che dà il via libera con alcune regole ad attività ad oggi ancora ferme

Regione Campania – nuove misure in arrivo nei prossimi giorni per le attività che fino ad oggi non hanno ottenuto ancora il via libera dalle istituzioni.

È il presidente Vincenzo De Luca a firmare una nuova ordinanza, la n. 59 del 1° luglio, che contiene ulteriori misure per la gestione e la prevenzione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19. La suddetta ordinanza dà il via libera a sport di contatto come calcetto e basket dal 6 luglio, permette di nuovo attività di ballo nelle discoteche a partire da sabato 4 luglio, e autorizzano le sagre nel rispetto di regole e protocolli di sicurezza.

Di seguito i principali punti riportati anche sul sito della regione Campania:

1. Conferma del divieto di vendita con asporto di alcolici dopo le 22;

2. Conferma del divieto di consumo di bevande alcoliche nelle aree pubbliche e aperte al pubblico dopo le ore 22,00;

3. Liberalizzazione degli orari di chiusura di bar, ristoranti, gelaterie, pub ed altri esercizi di ristorazione  (non si rinnovano i limiti di orario previsti sinora) e non vi sarà più obbligo  di somministrazione al banco o ai tavoli ;

4. Si approva il protocollo di sicurezza per le attività di ballo nelle discoteche e locali simili e si autorizzano dette attività a partire da sabato 4 luglio;

5. Si approva il protocollo di sicurezza per gli sport di contatto (calcetto, basket) e si autorizzano dette attività a partire da lunedì 6 luglio;

6. Si autorizzano eventi e performance di bande musicali con il rispetto di protocollo di sicurezza, da subito;

7. Si autorizzano sagre, nel rispetto di protocolli di sicurezza, a partire dal 10 luglio;

8. Si rimuovono i limiti di presenza sulle imbarcazioni da diporto (sino ad oggi limitata del 25 per cento della capienza omologata), purché nel rispetto della capienza omologata;

9. Si dà mandato all’Unità di Crisi per l’istruttoria volta alla modifica  degli attuali limiti di presenza sui mezzi di trasporto regionali, anche marittimi, in ogni caso nel rispetto delle esigenze di sicurezza dell’utenza.

 

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