Camorra, morto il boss Amedeo Genovese all’età di 65 anni
Quest’oggi, il boss di Camorra, Amedeo Genovese, è morto all’età di 65 anni. Era in regime di 41 bis presso il carcere di Parma
Quest’oggi, all’età di 65 anni, è morto il boss di camorra Amedeo Genovese. Secondo quanto riferito dal Quotidiano on-line “Il Fatto Vesuviano”, Genovese è morto a causa di un arresto cardiaco mentre era ricoverato all’ospedale di Parma.
Non molti giorni fa, infatti, era stato trasferito dal carcere in cui era rinchiuso, in regime di 41 bis, all’ospedale, per il peggioramento delle sue condizioni di salute.
Genovese è stato il fondatore del clan camorristico Partenio, operante nella zona di Avellino, l’hinterland e l’Alta Irpinia. L’organizzazione criminale nasce alla fine del millennio e dura fino ai primi anni del duemila.
Oltre a Genovese, una figura di spicco del Clan era il cugino Modestino.
Moltissimi i pestaggi, le bombe e gli omicidi realizzati dagli esponenti dell’organizzazione criminale.
C’ho che ha portato all’ergastolo di Amedeo Genovese è stato l’omicidio di De Cristoforo.
Questo è avvenuto il 12 luglio del 2000, in pieno giorno, nei pressi del bar Tiglio a San Biagio di Serino.
De Cristoforo, al momento dell’omicidio, si trovava in compagnia di suo figlio.
L’operazione, guidata da Genovese e il cugino Modestino, era finalizzata ad ottenere il controllo della zona.
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