5 Ottobre 2016

Camorra, una lady boss per gli Scissionisti

giugliano

Camorra: stando a quanto dichiarato dal pentito Carmine Cerrato, sarebbe una donna ora a gestire gli Scissionisti di Secondigliano dopo l’arresto di Mario Riccio.

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Gerarchie nuove per la camorra che a quanto pare tengono conto anche delle nuove frontiere del femminismo. Infatti, stando alle rivelazioni fatte dal pentito Carmine Cerrato, alias “Takendo”, agli inquirenti del Dda di Napoli , il testimone del clan degli “Scissionisti” di Secondigliano sarebbe passato nelle mani di una donna.    Molto probabilmente si tratterebbe della sorella di un superboss dell’area nord di Napoli, subentrata come capo dopo l’arresto di Mario Riccio. Come rivela il cognato di Cesare Pagano, con il “passaggio del testimone” si è tornati ad una certa tranquillità e stabilità tra i vari clan e all’interno del clan stesso. Con Mario Riccio al potere, infatti, era subentrato un notevole subbuglio a cui avevano senz’altro contribuito anche le catture all’interno del clan degli “Spagnoli”.

La nuova lady boss sarebbe, invece, interessata soprattutto al business con un occhio di riguardo per il traffico illecito di stupefacenti, complice la collaborazione con lo stabiese Raffaele Imperiale, detto Lelluccio o’ parente, noto narcotrafficante.             Il rapporto d’affari con Raffaele Imperiale non sarebbe l’unico che ha stretto la nuova lady boss, stando alle ulteriori rivelazioni del collaboratore di giustizia Carmine Cerrato. Queste dichiarazioni confluendo nell’inchiesta dello scorso 27 gennaio hanno portato all’ emissione di ben undici ordinanze di custodia cautelare per il nuovo gruppo di narcotrafficanti degli “Scissionisti”.

Il gruppo di narcos attorno alla lady boss annoverava oltre a Raffaele Imperiale, ormai latitante, anche lo stabiese Gaetano Schettino – precedentemente arrestato a Dubai, dove era andato per incontrare Imperiale, successivamente scarcerato e ora latitante- e Mario Cerrone, 41enne di Fuorigrotta – oggi divenuto collaboratore di giustizia, e grazie al quale sono stati trovati i due famosi Van Gogh a casa di Imperiale.

 

 

Fonte: Internapoli