Cameriere positivo si reca a lavorare al ristorante: “Avevo paura”
Cameriere positivo al coronavirus, ma asintomatico, si reca sul luogo di lavoro: “Avevo paura di perdere il posto”
CAMERIERE POSITIVO SI RECA AL RISTORANTE: DENUNCIATO – In Italia ed in particolar modo nel Sud è sempre più difficile riuscire a trovare un impiego ed ecco che, talvolta, si è addirittura disposti ad infrangere la legge pur di conservare la propria occupazione.
A Bari, un ragazzo di soli 21 anni, impiegato come cameriere presso un ristorante del posto, era risultato positivo insieme alla sua famiglia e, per tale ragione, gli era stata imposta la quarantena obbligatoria. Ciò nonostante, il giovane ha scelto di non comunicare la propria positività al suo responsabile e di recarsi ugualmente a lavoro: quando i Finanzieri, nella giornata di domenica, si sono recati presso il seminterrato dove vive con la sua famiglia, hanno trovato tutti fuorché il ventunenne.
Il giovane è stato fermato ieri mattina nel ristorante nel quale lavora come cameriere ed ha spiegato che la paura di perdere l’impiego è stata più forte di ogni cosa, ragion per cui ha scelto di nascondere a tutti (colleghi e datore) l’esito del suo tampone. Il locale potrebbe ora esser chiuso temporaneamente, mentre per il giovane è scattata la denuncia per mancato obbligo di quarantena.
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