Calcio Napoli, tris e margini di crescita a Udine
Tris azzurro a Udine: ottima perfomance degli uomini di Conte.
CALCIO NAPOLI, TRIS E MARGINI DI CRESCITA A UDINE
Un pomeriggio a tinte partenopee al ‘Bluenergy Stadium ‘di Udine. Le scorie di una settimana pesante da digerire. In un campo che rievoca i fasti del maggio trionfale. E anche gli insulti, l’odio e i pregiudizi della peggiore porzione italica. Lo spettacolo soporifero della prima frazione di gara viene annichilito dal colpo letale dell’uomo più contestato. Che riporta coraggio e autostima ai compagni. Come Neres, che si mette in proprio e semina il terrore. E Anguissa che si inserisce magistralmente. Esulta e canta il popolo partenopeo. È Udine ma sembra Fuorigrotta.
Non è stato un brutto primo tempo, come alcuni vogliono e desiderano affermare. L’inserimento dell’ex Ajax e Benfica dal 1′ ha modificato anche i movimenti tattici di McTominay e Olivera. Determinando una novità sulla catena di sinistra. Nei primi quindici minuti è apparso evidente l’interscambio tra il centrocampista anglosassone e il terzino di Montevideo. Con Mathias che si alzava e l’ex United che prendeva la sua posizione. Con la pressione del braccetto di destra, di Lovric /Atta ed Ehizibue, le suddette rotazioni determinavano spazi per l’avanzata di Neres. E le occasioni migliori arrivano proprio dalla corsia di sinistra.
Calcio Napoli, Neres ha stupito Conte
L’Udinese prende coraggio e confidenza con la pressione a tutto campo e grazie anche alla dinamica in questione arriva il vantaggio dei friulani. Il tocco di mano fortuito di Lobotka sblocca la gara: sugli sviluppi del rigore parato da Meret è lo stesso Thauvin a ribadire in rete. Cambia la partita. O meglio, gli azzurri insistono ulteriormente sulla catena mancina. I locali continuano ad alzarsi in pressione per arginare la manovra del Napoli, che però trova maggiori spazi nella linea centrale.
E così Scott McTominay disegna una perfetta traiettoria in profondità per Lukaku, che si libera facilmente di Giannetti, difende palla in maniera egregia e batte Sava. Gli Expected Goals aumentano vertiginosamente per gli azzurri. Neres decide di dribblare tutti gli avversari e causa l’autogol del centrale argentino Giannetti. Gli azzurri giocano sul velluto e calano in tris con un sontuoso Anguissa, tra i migliori in campo. Ottima prestazione dei partenopei che inseguono la Dea. E ora sarà compito di Conte affidare maggiore minutaggio a Neres. E permettere la coesistenza con Kvaratskhelia.
La redazione di Napolizon invita a leggere anche: Udinese-Napoli pagelle: gli azzurri tornano alla vittoria
Supporta la nostra attività editoriale, seguendoci sulla pagina Facebook: clicca QUI
ARTICOLO PRECEDENTE
ARTICOLO SUCCESSIVO