Calcio Napoli: una pista calda per il dopo Spalletti porta in Germania.

Sembra sfumato l’arrivo di Luis Enrique all’ombra del Vesuvio dopo le parole di Aurelio De Laurentiis al tg regionale di ieri. Pare che il coach spagnolo preferisca al Calcio Napoli il contesto inglese, di cui apprezza la forza del campionato e la maggiore disponibilità economica.

Certamente, le parole del numero uno azzurro hanno fatto chiarezza riguardo al tipo di allenatore che il Napoli sta cercando. Per la rosa a disposizione, il mister ideale dovrà essere un cultore del 433 disposto a lavorare sui calciatori non solo a gestirli.

Quindi, questo nuovo identikit lascia fuori dalla corsa alla panchina Gianpiero Gasperini, che è abituato a giocare con difesa a tre così come Antonio Conte. Quest’ultimo, poi, spesso nella sua carriera ha posto molte condizioni sulle scelte della società in tema di mercato, atteggiamento non gradito da ADL.

Restano, allora, nella lista degli eredi di Spalletti Vincenzo Italiano e Thiago Motta: i due allenatori riprendono il modello di gioco che il Napoli ha adottato quest’anno, ma non garantirebbero, data la giovane età, di avere quel respiro internazionale e quell’esperienza nelle coppe di cui gli Azzurri hanno bisogno.

Una possibile soluzione, valutata proprio in queste ore dal Presidente, sarebbe Julian Nagelsmann: l’ex allenatore del Bayern Monaco è fermo da aprile, dopo un inaspettato esonero dovuto a un rapporto corrososi nello spogliatoio e con la società.

Nonostante la giovane età (appena 35 anni), l’allenatore conta già grande esperienza nazionale e internazionale: con il Bayern ha vinto due campionati e due supercoppe di Germania e al Lipsia ha disputato ottime stagioni. In entrambe le società ha ottenuto ottimi risultati anche in Champions League.

L’unica difficoltà potrebbe essere legata all’ingaggio dell’allenatore tedesco, che al Bayern si attesta intorno agli 8 milioni di euro all’anno.

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