Calcio Napoli: la Cremonese attesa al Maradona dagli azzurri

Ormai nascondersi è inutile, questa squadra ha come unico obiettivo realizzabile la vittoria del campionato. Questo Napoli, con il Calcio di Spalletti, deve arrivarci. Deve arrivare fino in fondo, accompagnato dalla luce celeste emanata dai piedi di Kvicha Kvaratskhelia, di una purezza primordiale. La sfida di domenica con la Cremonese, sembra essere totalmente a favore della squadra partenopea. Ma si sa, nel rettangolo verde tutto può accadere.

Un Victor Osimhen in questo stato di forma, è semplicemente inarrestabile, una vera e propria belva da area di rigore, la cui crescita è stata esponenziale. Insieme al Georgiano, formano una delle coppie più belle viste in Serie A nell’ultimo decennio. Come i 3 moschettieri, nonostante siano loro in 2, “tutti per uno uno per tutti”; sinergia totale.

L’orchestra Napoli targata Spalletti, prosegue con il suo unico mantra: tenere il possesso ed il pallino del gioco. La sconfitta, ormai quasi da tutti dimenticata, contro l’Inter ha evidenziato che di certo il Napoli non è invincibile. Nonostante ciò dalle sconfitte bisogna imparare di più che dalle vittorie, capire i propri errori e riscattarsi.

D’altro canto la Cremonese, arriva al Maradona quasi per chiudere la serie “al meglio delle 3”, e con un morale quasi sotto i piedi. Nonostante questo Ballardini ha, di tanto in tanto, messo in difficoltà la squadra azzurra. Specie quando sedeva sulla panchina del Grifone, partite sempre tiratissime e chiuse solo nel finale. La squadra di Cremona meritava più di quanto ottenuto finora, specie con Alvini in panchina. Un gruppo di giocatori che non ha paura di avere coraggio, ed avanzare palla al piede, Atalanta-Cremonese parlò chiaro e tondo; poi le prestazioni successive calarono.

La speranza è che possa trattarsi di una normalissima partita di calcio, all’insegna del tifo genuino e della sportività. Passione si, ossessione no.

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