Calcio Napoli: contro gli Scaligeri per riconciliarsi
Calcio Napoli: uscire dalla bufera è sempre la cosa più importante per una squadra. Ma restare sfiduciati è il pericolo più grande
Mastini gialloblù contro il tricolore partenopeo, ecco l’anticipo della nona giornata di Serie A Tim. La sfida di calcio tra Verona e Napoli vale più di ciò che si crede. Sicuramente due popoli diversi, la loro storia, gli usi e costumi. Ciò che accomuna queste due squadre è la passione, sconfinata e senza frontiere, per quel pallone che volteggia sull’erba. L’Hellas nella sua storia ha avuto poche volte la possibilità di sorridere, per tutti i “butei” la data del 12 maggio 1985 è impressa nella storia del calcio. Seppur in diversa misura, anche la squadra partenopea non è sempre riuscita ad allargare le labbra e mostrare un sorriso a 32 denti, sono squadre che vivono principalmente di passione.
O Rudi, Rudi! perché sei tu Rudi? Da rinnegato ad appoggiato, nel giro di pochi giorni
Come Romeo e Giulietta, la cui casa è situata proprio nella città di Verona, i tifosi azzuri sembra si stiano magicamente riavvicinando a Rudi Garcia. Che ci volesse tempo (come quasi ogni allenatore o nuovo calciatore) era un discorso già fatto in passato, e chiaramente logico. Dopo la ripetizione della “mossa Gattuso” di De Laurentiis con conseguente smentita dell’incontro con Conte (confermato invece dall’ex coach di Siena, Juve e Inter) non andata pienamente a buon fine, l’ultima mossa rimasta è il riavvicinamento.
Tra mosse mediatiche non riuscite e le vittime maggiori, lo spogliatoio azzurro
Chi ne perde è il gruppo squadra del Napoli, che, invece di concentrarsi sul calcio giocato, è costretto ad osservare queste piccole vicende tra Presidente-Allenatore che sporadicamente si ripresentano. La speranza è che, anche in caso di mancato bis scudetto, i tifosi affrontino positivamente la situazione. La città di Napoli che si affaccia al calcio da sempre lo fa con passione, ma bisogna lavorare sul famoso binomio “Coerenza e Mentalità”, capirne il significato reale e soprattutto divertirsi. Del resto è sempre di calcio che si parla.
Momento di passaggio del testimone, per reggere l’attacco azzurro il Cholito ha il fuoco giusto per il calcio del Napoli
Con Osimhen fermo in infermeria per almeno 3 settimane, l’attacco passa in mano al Cholito Simeone, che quando Partenope chiama risponde sempre presente. Uno di quelli che non fiata mai ed anche quei 5 minuti li sfrutta sudando su ogni pallone. Molto probabile che sia una di quelle partite in cui il Georgiano con la 77 sulle spalle possa ridare sprazzi di continuità, il Napoli ha bisogno di lui e viceversa. Khvicha è ormai diventato un simbolo potentissimo in campo e per i tifosi.
Fonte foto: sito ufficiale SSC Napoli
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