20 Ottobre 2023

Giovane vittima di “phishing”: arrestata 19enne

L'autrice della truffa ha sottratto 500 euro alla vittima. Identificata e arrestata

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phishing

GIOVANE VITTIMA DI PHISHING – Un giovane di Gesualdo, in provincia di Avellino, è stato vittima di “phishing”. La frode informatica consente di prosciugare i conti bancari e il denaro su carte prepagate delle vittime dopo essere entrati in possesso dei dati sensibili.

La vittima ha prontamente denunciato il fatto ai Carabinieri della Compagnia di Mirabella Eclano, che hanno identificato e arrestato la responsabile.

L’autrice della truffa, una 19enne della provincia di Napoli, è riuscita a clonare la carta del ragazzo e sottrargli i 500 euro presenti sul conto.

Giovane vittima di “phishing”: che cos’è e come non cadere nella trappola

Il phishing è una particolare tipologia di truffa realizzata sulla rete Internet attraverso l’inganno degli utenti. Si concretizza principalmente attraverso messaggi di posta elettronica ingannevoli. Di solito attraverso una e-mail, apparentemente proveniente da istituti finanziari (banche o società emittenti di carte di credito) o da siti web che richiedono l’accesso previa registrazione (web-mail, e-commerce ecc.).

Il messaggio invita, riferendo problemi di registrazione o di altra natura, a fornire i propri dati riservati di accesso al servizio. Solitamente nel messaggio, per rassicurare l’utente, è indicato un collegamento (link) che rimanda apparentemente al sito web dell’istituto di credito o del servizio a cui si è registrati. In realtà il sito a cui ci si collega è solo allestito in maniera identica a quello originale. Qualora l’utente inserisca i propri dati riservati, questi saranno nella disponibilità dei criminali.

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