Calcio Napoli, Chiariello sicuro:”Squadra ripartita, ci sono progressi”
Calcio Napoli: squadra in ripresa e buona la reazione al pareggio del Cagliari. L'analisi di Umberto Chiariello nel suo editoriale
CALCIO NAPOLI – Una vittoria forse sofferta ma pur sempre una vittoria quella di un Napoli che sembra essere sulla strada della ‘guarigione’. Chiariello, nel suo editoriale a ‘Campania Sport’ su Canale 21 affronta tutti i temi di Napoli – Cagliari.
L’attacco si sblocca e il Napoli riparte
Il titolo che possiamo dare a questa partita è volevasi dimostrare. Erano soprattutto le polveri bagnati, che spesso nella carriera degli attaccanti è facile da avere, una delle cause principali del mancato decollo del Napoli di Mazzarri nel ciclo terribile che subito ha dovuto affrontare. Non è da tutti giorni vedere Osimhen e soprattutto Kvaratskhelia in grande difficoltà sotto porta. Avevamo detto che i progressi c’erano e bisognava dare a loro il tempo di ritrovare la dimestichezza sotto rete, puntualmente si sbloccano gli attaccanti e il Napoli torna a vincere. Segna Osimhen sul cross di Mario Rui, un altro volevasi dimostrare. C’è un Napoli con Mario Rui e uno senza, che cambia diametralmente comportamento in campo, Idee, profondità e cross, quello che Spalletti chiamava il maestro. Quello che fino a due fa era la causa del bradisismo, delle scie chimiche e della prossima eruzione del Vesuvio, oggi è il salvatore della patria. Rifletteteci napoletani velenosi, che spetto etichettate una persona e la etichettate, forse vi dovreste vergognare un po’. Poi il secondo gol lo fa finalmente Kvara, su un’azione prepotente e incredibile di Osimhen, ci ha creduto solo lui in quel pallone. Volevasi dimostrare: si sblocca l’attacco, si sblocca il Napoli.
Poi sulla difesa del calcio Napoli e gli errori che ancora si commettono
Rrahmani si fa bere da Luvumbo, Juan Jesus sbaglia tutto quello che una tattica individuale di un difensore pretenderebbe. Non ho mai visto Bruscolotti difendere in area concedendo il vantaggio all’avversario e non andando a mettere il corpo davanti al pallone, Juan Jesus lo fa sistematicamente. Abbiamo un problema di centrali difensivi, è un fatto acclarato. Ora Natan dovrà ritornare nel suo ruolo e ritrovare dimestichezza in quella posizione. Lo ritorno a dire, nonostante non sia un prospetto, giovane e non era l’uomo deputato a sostituire Kim, è il più forte difensore che ha il Napoli.
Sulla preparazione atletica
. I disastri del prof. Rongoni, che ha fatto una preparazione a secco come facevo io in Promozione negli anni settanta quando andavamo sulle montagne a raccogliere asparagi per far fare le frittate al mister. Le frittate, in questo caso, sono state fatte in campo, la squadra fisicamente era a pezzi. Ora sta trovando minutaggio e gambe. Volevasi dimostrare che questo quarto posto non era una chimera. Il Napoli già l’ha riconquistato, se Bologna e Roma non si fanno male.
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