Caccia uccelli protetti a Cicciano, denunciato un 68enne

Caccia uccelli protetti a Cicciano: scoperta rete telecomandata per azionare una trappola per volatili, denunciato un 68enne napoletano

Caccia uccelli protetti a Cicciano – Nel comune della periferia napoletana, i carabinieri e i volontari della LIPU hanno scoperto un giardino-trappola allestito in modo da catturare avifauna protetta.

L’area era stata attrezzata con una polla d’acqua fresca, semi sul terreno, girasoli per fare ombra e due cardi, cioè richiami acustici che riproducono il verso dei cardellini. Gli sventurati uccellini venivano così attirati dalle numerose attrazioni “mortali” allestite a posta per catturarli.

Gli stessi suoni che segnavano la condanna dei pennuti hanno richiamato anche i carabinieri della Stazione Forestale di Marigliano e le Guardie Venatorie e Zoofile della LIPU di Napoli, che sono riuscite a rinvenire alla fonte proprio grazie alla “traccia sonora”.

Giunti sul posto, i militari hanno scovato il 68enne responsabile nascosto dietro un telone verde poco distante, mentre era intento a telecomandare la trappola che irretiva gli uccelli appena si avvicinavano.

In una voliera erano stati imprigionati 5 cardellini e 2 verzellini, esemplari di specie protetta.

Caccia uccelli protetti a Cicciano : il 68enne napoletano è stato denunciato per furto venatorio e sanzionato con una pena pecunaria di 400 euro. L’attrezzatura impiegata è stata sequestrata e i poveri uccellini ingannati sono finalmente tornati a volare in libertà.

Fonte : Napoli Today

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