21 Marzo 2018

Bullismo, rasa i capelli al compagno di classe

bullismo a scuola, Napoli 15enni picchiati

Ancora un episodio di bullismo e stavolta in una scuola elementare di Acerra: gli rasano i capelli in classe e il padre posta la foto su Facebook

L’ennesima vittima di bullismo in classe e a pagarne le conseguenze questa volta è un bambino di 6 anni che frequenta la prima elementare alla scuola Capasso in via De Gasperi ad Acerra.

Uno o forse più compagni di classe si accaniscono contro il ragazzino e cominciano a tagliargli la folta chioma con delle forbici.

Il bambino, fatto rientro a casa nel pomeriggio, non ha potuto nascondere ai genitori quanto gli fosse accaduto in classe quel giorno.

I genitori, infatti, hanno subito notato che i capelli del figlio fossero stati barbaramente tagliati. La sua capigliatura, infatti, presentava dei grossi buchi da cui emergeva il cuoio capelluto.

Subito i genitori hanno chiesto al bambino cosa gli fosse accaduto e, venuti a conoscenza del fatto, si sono immediatamente recati alla stazione dei Carabinieri per denunciare il fatto.

«I militari – dichiara il padre del bambino, – mi hanno consigliato di rivolgermi prima ai docenti della scuola. E devo dire che gli insegnanti sono stati molto collaborativi. Si sono scusati dell’accaduto ma mi hanno anche detto che non si sono accorti di niente. Parlerò anche con il preside, è stato un fatto scioccante. Mi sono ritrovato a casa mio figlio con delle ciocche di capelli in meno. Lui mi ha risposto che è stato un suo compagno di classe con le forbici». Il bimbo, seppur scosso, ieri è tornato regolarmente in classe. «I docenti stanno collaborando – aggiunge il papà – per loro è stato un episodio che non doveva accadere ma che purtroppo è accaduto».

Il padre del bambino ha pensato poi di far girare sui  social la foto della testa di suo figlio rasata dai suoi compagni di classe.

«Dopo che ho diffuso la notizia in Facebook – conferma – qualcosa si è mosso. Mi ha chiamato un’associazione dei genitori. Mio figlio – risponde il padre – è molto tranquillo ed educato ma è anche molto riservato. Io ho tre figli, il primo ha 15 anni e l’ultima tre, ma non mi era mai capitata una situazione del genere».

Per adesso non è ancora nota l’identità di chi ha materialmente compiuto tale gesto ma si spera che il bambino riesca a  fornire maggiori dettagli sulla vicenda.

 

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