Bruno Carbone arrestato, era latitante dal 2003
Bruno Carbone è stato arrestato presso l'aeroporto di Ciampino: era latitante dal 2003 e re del narcotraffico
Bruno Carbone arrestato presso lo scalo aeroportuale di Roma – Ciampino nella mattinata odierna dalla Squadra Mobile, il Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Napoli e il G.I.C.O. della Guardia di Finanza di Napoli.
Carbone era latitante dal 2003 e ora dovrà scontare una pena di 20 anni di reclusione per il reato di associazione finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti.
Come riportato dai colleghi de Il Corriere del Mezzogiorno, Bruno Carbone aveva scelto Dubai come luogo della sua latitanza per gestire il traffico di stupefacenti tra Napoli, Catania e la Spagna.
Due anni fa, nel 2020, le forze dell’ordine pensavano di averlo catturato ma in realtà la persona che fu presa non era lui, bensì un uomo con il suo documento. Questa volta, Carbone, aveva un documento falso.
Alessandro Montella, collaboratore di giustizia, aveva così parlato di Bruno Carbone: “Si tratta di un esponente del clan Nuvoletta-Polverino che ha rapporti diretti con i cartelli colombiani e argentini, attivi in Spagna e dì stanza a Madrid”. Per diversi anni, Carbone ha rifornito droga clan come i Nuvoletta, i Ciccarelli e quelli del Rione Traiano.
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