Bracconieri individuati a Massa Lubrense
Massa Lubrense, blitz delle guardie della Forestale e del WWF. La notte scorsa individuate decine di postazioni dei bracconieri
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Sul Monte di Torca a Massa Lubrense la squadra di vigilanza ambientale delle guardie giurate del Wwf insieme ad una guardia venatoria dell’Arcicaccia, hanno proceduto la notte scorsa, grazie anche all’attività del Corpo Forestale di Castellammare di Stabia, ad individuare decine di postazioni dei bracconieri intenti alla caccia nonostante la stagione venatoria fosse ancora chiusa.
Alcune di queste postazioni erano state abilmente nascoste nel sottosuolo in un’area che era stata interessata dagli incendi. Gli strumenti illegali erano stati chiusi all’interno di vere e proprie casseforti incastonate e cementate nella roccia calcarea.
Si tratta di riproduttori elettronici di versi di uccelli utili ad attirare i volatili in un determinato luogo cosi da esser catturati facilmente dai bracconieri che, alle prime luci dell’alba, vanno a cacciarle con fucili e cani.
L’uso per la caccia di richiami elettroacustici è vietato ma, evidentemente, non per alcuni cacciatori che ritengono di poter infrangere la legge a loro piacimento.
Tre sono stati i bracconieri sorpresi durante il blitz, due di questi sono riusciti a dileguarsi mentre il terzo si è fermato all’alt ed è stato subito denunciato a piede libero . Sequestrati pure il fucile e le cartucce che aveva con se.
Ad indagare sul fatto è la Procura di Torre Annunziata.
La piaga del bracconaggio, soprattutto nella zona della Penisola Sorrentina, non è ancora estinta purtroppo e sul fenomeno resta, pertanto, alta l’attenzione delle guardie del wwf insieme alle guardie zoofile e venatorie.
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