Borrelli investito sotto casa: il delinquente è scappato. E’una vendetta
Borrelli è stato investito sotto casa mentre parcheggiava. Il suo aggressore è scappato. Per la polizia è una possibile vendetta
BORRELLI INVESTITO – E’ successo tutto nella nottata di venerdì; erano passate da circa mezz’ore le ore 22. Il consigliere regionale di Europa Verde si trovava sotto casa ed era intento a parcheggiare il proprio scooter quando un losco figuro, con un casco integrale, lo ha investito in maniera non accidentale.
Lo ha impattato in maniera violenta e ha provocato la sua caduta: Borrelli è rimasto incastrato tra l’impalcatura e il suo scooter.”Mi hanno aspettato sotto casa, mentre aprivo il portone del garage con una moto mi hanno buttato per aria; sono stato soccorso da un tassista”, spiega la vittima dell’aggressione a Fanpage.
Il tassista, che transitava in zona, pensando si trattasse di un incidente stradale ha prestato il primo soccorso a Borrelli. In quell’istante l’aggressore ha fatto perdere le proprie tracce. Stando ai racconti del politico partenopeo si sarebbe trattato di un atto intimidatorio a causa di alcuni interventi che sta portando avanti per le case popolari. Borrelli ha denunciato occupazioni abusive da parte di clan di camorra.
Le forze dell’ordine fanno sapere che una ripercussione simile è plausibile: spiegano che per le vendette trasversali si utilizzano incidenti stradali in modo che se il delinquente venisse scoperto potrebbe avere una pena più leggera.
Borrelli sui propri canali social scrive così:“Ho sempre saputo che certe mie battaglie e denunce le avrei potute pagare caro, questa volta mi sono costate 21 giorni di prognosi e poteva andare anche peggio se non fosse prontamente intervenuto un tassista, che ringrazio di cuore”.
Poi ha continuato raccontando quelle che sono ora le sue paure: “Certo, mi preoccupa la modalità con la quale queste intimidazioni vengono perpetrate, ma senza dubbio non arretrerò mai di un millimetro e anzi mi auguro che le mie azioni possano essere un punto di partenza e fare da sprone a tutti i cittadini, perché soltanto denunciando le malefatte che avvengono in questa città potremmo vivere una vita migliore. Negli anni hanno provato più volte a fermarmi con la violenza, non ci riusciranno mai”.
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