Bonus baby sitting per scuole chiuse: 1000 euro, ecco come ottenerli
Bonus baby sitting per scuole chiuse: stanziati 1000 euro per i genitori lavoratori delle zone rosse. Ecco come ottenerli
Bonus Baby sitting – Il coronavirus ha subito una fortissima impennata nei mesi di ottobre e novembre, costringendo il governo centrale ed i governi regionali a prendere misure drastiche per quanto riguarda le attività scolastiche.
Oramai chiuse in tutta Italia da fine ottobre le scuole secondarie di secondo grado e quelle di primo grado, dalla seconda alla terza media.
Ma, in alcune regioni rosse, i governi territoriali hanno deciso di estendere le chiusure anche per gli altri gradi di istruzione, a partire dagli asili nido.
La chiusura delle scuole ha, inevitabilmente, avuto ripercussioni importanti anche sui genitori, soprattutto sui genitori di bambini piccoli, che, non potendo assentarsi da lavoro, hanno dovuto ricorrere all’aiuto di baby sitter che vigilassero sui propri figli in orario scolastico.
Il decreto ristori bis ha previsto il diritto ad usufruire di uno o più bonus per l’acquisto di servizi di baby-sitting a favore dei genitori che lavorano nelle zone rosse.
Bonus baby sitting, a chi è destinato
Il limite massimo complessivo è di 1.000 euro: tale somma può essere destinata esclusivamente a prestazioni effettuate nelle aree del territorio nazionale identificate come zone rosse, dove è stata disposta la sospensione dell’attività didattica in presenza delle scuole medie.
I beneficiari sono i genitori iscritti alla Gestione Separata o alle Gestioni speciali dell’AGO e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie.
Tramite il Libretto Famiglia possono essere remunerate le prestazioni lavorative di baby-sitting svolte dal 9 novembre al 3 dicembre 2020.
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