Bomba a Grumo Nevano
Grumo Nevano è nuovamente il protagonista di questi episodi. L’ennesima bomba è scoppiata questa notte dinanzi ad un’agenzia di pratiche assicurative
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Grumo Nevano è un piccolo pesino in provincia di Napoli avente non più di 18 mila abitanti, ma nonostante ciò non è la prima volta che questa cittadina è la protagonista di eventi “esplosivi”. Questa notte, intorno alle ore 01:15, una bomba carta è esplosa dinanzi ad un’agenzia di pratiche assicurative e servizi per auto e moto, posizionata a viale Principe Di Piemonte. L’esplosione della bomba e il boato creatosi subito dopo sono stati così forti da essere stati uditi anche nei paesi limitrofi a Grumo Nevano, come: Frattamaggiore, Arzano, Casandrino e Sant’Antimo. Nonostante la violenta esplosione, non c’è stato nessun ferito o morto; i residenti della zona, però, udendo il forte boato e temendo il peggio, sono subito usciti in strada e rendendosi conto della situazione, hanno subito chiamato le forze dell’ordine affinché accorressero sul posto.
Del caso se ne stanno occupando i militari dell’Arma dei Carabinieri di Nola, i quali recatosi sul posto questa notte e vedendo le condizioni in cui si trovava la saracinesca, hanno già abbozzato alcune piste. Innanzitutto, i militari ritengono che a causa dell’estremo piegamento della serranda, molto probabilmente la bomba carta è stata posizionata all’interno del negozio e non all’esterno. Forse i malfattori hanno forzato la saracinesca quanto bastava per far scivolare l’ordigno all’interno e poi successivamente farlo esplodere. Per quanto riguarda il movente, invece, i carabinieri ritengono ci sia lo zampino della Camorra. Si pensa si tratti di un mancato pagamento del cosiddetto “pizzo” che i membri della malavita obbligano a pagare a quasi tutte le persone possedente un’attività propria.
Nonostante questa pista delle forze dell’ordine, questa mattina è stata interrogata la donna (una trentunenne) proprietaria dell’agenzia assicurativa la quale ha dichiarato: “Davvero non riesco a spiegami il perché abbiano fatto questo, non ho mai ricevuto alcuna minaccia”. L’attività, dunque, era ubicata in quella posizione da anni e come la stessa donna ha dichiarato, non ha mai ricevuto alcun tipo di minaccia dalla Camorra o da qualsiasi altra persona.
Questo episodio però, non resta isolato. Quest’anno (iniziato da poco più di due mesi) è ben la terza volta che a Grumo Nevano capitano episodi del genere. Nei mesi scorsi altre due bombe carta sono state posizionate dinanzi a due differenti bar: uno posizionato in via San Domenico (Caffè Iannaccone) e l’altro posizionato nei pressi di Corso Domenico Cirillo.
Che siano delle bravate da parte di persone che non sanno come passare il loro tempo o veri e propri messaggi intimidatori da parte della malavita? Al momento, le piste sono ancora incerte e i carabinieri di Nola stanno ancora investigando sul caso.
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