30 Dicembre 2015

Boldrini a Scampia, legalità e libertà

Boldrini

“La camorra rende schiavi” è quanto affermato da Laura  Boldrini in visita a Scampia, invitata dall’editore Rosario Esposito La Rossa

[ads1] La Boldrini visita Scampia su invito dell’editore Rosario Esposito La Rossa e della sua associazione “Le voci di Scampia”, nella promessa di un successivo appuntamento a Montecitorio. La presidente ha incontrato i bambini della scuola calcio Arci Scampia, di cui alcuni indossavano la maglietta con la scritta “Ciro Vive”.

In un discorso incentrato sull’importanza del lavoro, la Boldrini ha sottolineato l’importanza dell’onestà e della libertà, da preferire all’attività camorristica che inevitabilmente finisce per rendere schiavi. Ha comunicato, inoltre, di voler porre in calendario una seduta, a gennaio, incentrata sul tema del Mezzogiorno e ha ribadito l’importanza di un progetto di riqualificazione del quartiere che prevede l’abbattimento delle vele, la ricollocazione degli abitanti, la realizzazione della  sede della Città metropolitana di Napoli e un recupero intensivo dell’area, da realizzare in collaborazione tra Demanio, Governo e Comune di Napoli.

Il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, ha illustrato alla Boldrini il progetto, nella speranza che il protocollo conclusivo possa essere firmato a gennaio. Presenti all’incontro la mamma di Ciro Esposito, Antonella Leardi, il già citato sindaco Luigi de Magistris, gli esponenti del Pd Annamaria Carloni, Gennaro Migliore, Valeria Valente, il leader dei movimenti di Scampia, Vittorio Passeggio e la vedova di Anatoliy Korol, l’ucraino ucciso il 29 agosto nel tentativo di impedire una rapina in un supermercato di Castello di Cisterna.

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