22 Febbraio 2017

Bimbo di tre anni operato con il robot al Policlinico della Federico II

Robot

Bimbo di tre anni operato con il robot al Policlinico dell’ università di Napoli Federico II, nuovi orizzonti per la chirurgia pediatrica

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Si è svolta al Policlino dell’Università di Napoli Federico II la prima operazione di Chirurgia Robotico Pediatrica fatta con un robot su un paziente di 3 anni con una malformazione renale congenita.

Passi importanti per la chirurgia robotica anche perchè attualmente in Italia sono presenti circa 50 robot che operano solo adulti, quindi si è pensato di aprire le porte anche alla chirurgia pediatrica. Si è eseguita una pieloplastica destra in un paziente con idronefreosi con rene ectopico malruotato.

Come riportato sul Roma, Ciro Esposito, professore ordinario di Chirurgia Pediatrica all’università Federico II spiega: “I robot si presentano come computer dotati di braccia meccaniche e telecamere per aiutare il chirurgo nel suo lavoro.

Gli inteventi di chirurgia laparoscopica si eseguono normalmente praticando dei fori sulla pelle del paziente evitando il tradizionale taglio. In questi orifizi si inseriscono dei tubi sottili chiamati trocars, attraverso i quali vengono fatti passare i vari strumenti che vengono manovrati dal chirurgo nonchè una telecamera, manovrata da un assistente, che permette al chirurgo di vedere con un ingrandimento cosa sta facendo.

Sia la telecamera che gli strumenti sono collegati via cavo a una console robotica distante dal paziente. Operare un bambino con un approccio che offra mini-invasività si traduce in un intervento chirurgico più preciso con un rapido recupero fisico.”

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