Bimba napoletana malattia: diagnosticata dalla gravidanza
Bimba napoletana malattia: diagnosticata fin dalla gravidanza. Spiega la mamma ''è speciale, è il mio miracolo''
BIMBA NAPOLETANA MALATTIA-Isabel vive a Volla, un piccolo comune in provincia di Napoli, ma fin da piccolissima riceve cure a Roma. La sua storia è decisamente toccante. Una malattia diagnosticata fin dalla gravidanza, la Sindrome di Beckwith-Wiedemann e tre interventi chirurgici. “Isabel è il mio miracolo. Mette amore e passione in tutto ciò che fa. In una parola: è speciale”. Queste la parole che le riserva la madre.
Aveva appena 2 mesi di vita, quando ci resta per un mese intero per un sospetto tumore al fegato (si tratta di una delle possibili complicanze legate alla Bws; fortunatamente era solo un angioma). Mamma Lucia e papà Ciro la portano a Roma una volta al mese per i controlli periodici. E di nuovo per trattare un altro dei principali sintomi della Bws: la macroglossia. “La lingua arrivava fino al collo. Riusciva a respirare autonomamente e a succhiare il biberon, ma era chiaro che sarebbe stato necessario un intervento”. Isabel viene operata quando non ha ancora 11 mesi. Per 5 giorni resta in Terapia Intensiva. “Ma è stato come un miracolo. Dopo l’intervento, la lingua veniva contenuta interamente in bocca. A 13 mesi ha detto per la prima volta la parola mamma”. Oggi Isabel parla bene “tranne quando va troppo veloce”, scherza Lucia, è socievole, pratica danza.
Conosce, in maniera adatta alla sua età, la Bws: “Parlargliene è stato naturale. Le leggiamo una fiaba che parla della sindrome e ha per protagonista una farfalla”. Ha chiesto cos’è quella cicatrice sulla pancia: a 2 anni e mezzo, le è stato asportato un surrene che aveva sviluppato una forma tumorale. “Dopo la nascita di Isabel mi sono tatuata una piccola croce sulla pancia. Le ho detto che la sua cicatrice è come il mio tatuaggio”.
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