Bill Viola apre le porte della Chiesa del Carminiello a Toledo per un “Ritorno alla Vita”

“Bill Viola. Ritorno alla Vita” apre le porte del sito storico della Chiesa del Carminiello a Toledo nei Quartieri Spagnoli di Napoli. Dal 2 settembre 2022 all’8 gennaio 2023 la mostra di Bill Viola sarà visitabile su prenotazione sul sito www.vanitasclub.org.

Una sorta di “rinascita napoletana”, oltre ad aver visto ritornare migliaia di turisti volti ad ammirare i tanti luoghi storici e di cultura cittadini, oltre ad aver assistito alla nascita e rinascita di floride imprese sparse per la città, rinnova quel senso di riappropriazione dei luoghi cittadini, del senso di comunità e delle ritrovate radici talvolta disperse nella quotidianità liquida di quest’epoca.

 Nei Quartieri Spagnoli il senso di comunità si riaffaccia ed una ricerca di rinnovamento culturale ha attivato associazioni, forze civiche, artisti, istituzioni…tante forze impegnate a dare un nuovo senso alla vita di quartiere, per riportare alla luce e per ridare una vita a luoghi dimenticati e a speranze sepolte. 

In questo contesto si inserisce la riapertura della Chiesa del Carminiello a Toledo. Un “ritorno alla vita”, come cita il titolo della mostra di Bill Viola, di un edificio di culto inserito in quello che oggi è un palazzo dei Quartieri Spagnoli e ne occupa di fatto la corte. Una costruzione voluta dalla nobildonna spagnola Isabella d’Alarçon, che agli inizi del Seicento pensò ad una Chiesa che dovesse accogliere giovani compatrioti convertitesi al cattolicesimo. Un gioiello pavimentato con maioliche provenienti dalla Bottega di Giuseppe e Donato Massa, mastri riggiolari, noti soprattutto per aver realizzato il Chiostro Maiolicato di Santa Chiara.

Il progetto “Bill Viola. Ritorno alla Vita” è stato fortemente voluto e promosso dall’Arciconfraternita della Congregazione dei 63 Sacerdoti (originariamente di San Carlo dei Sacerdoti), che ha garantito l’utilizzo di questo pregevole sito seicentesco, perpetuando la secolare vocazione di volano culturale, che sin dalla fondazione di questo antico istituto ha contribuito negli anni all’alfabetizzazione e formazione del popolo napoletano. Oggi l’Arciconfraternita crede fermamente nel valore di questa iniziativa, e nello sviluppo di un percorso culturale ed artistico in contrasto con la povertà educativa e, al contempo, valorizzando un bene storico-artistico che non perde la funzione di culto, cui si affianca con questa esposizione una nuova e rinnovata missione culturale.

Bill Viola, padre della videoarte, riconosciuto a livello internazionale come uno degli artisti contemporanei più importanti, è presente all’interno della Chiesa con cinque opere (video a colori ad alta definizione): Earth Martyr,  Air Martyr,  Fire Martyr e Water Martyr (2014), derivate dall’installazione video permanente su larga scala Martyrs (Earth, Air, Fire, Water), inaugurata nella Cattedrale di St. Paul a Londra nel maggio del 2014, e Three Women (2008), parte della serie “Trasfigurazion”, dedicate alla riflessione sul passare del tempo e sul processo attraverso il quale si trasforma l’interiorità di una persona. La mostra è curata da VanitasClub e Bill Viola Studio in collaborazione con Asso.Gio.Ca (Associazione Gioventù Cattolica). 

Suggestive ed affascinanti le video installazioni di Bill Viola, esortano alla riflessione sulle sofferenze, sulla resilienza, sulla trasformazione…ed anche sul concetto di tempo (le proiezioni sono lente ed inducono a ripensare al rallentamento, alla decelerazione delle nostre azioni, un lusso ormai perso). Un momento di raccoglimento ci offre Bill Viola; in un luogo sacro, inconsciamente, è ciò che ci si aspetta.

“Quando mesi fa” – dice Francesca Orlandini di Vanitas Club – “siamo stati contattati da Asso.Gio.Ca. che ci ha permesso di scoprire questa chiesa, abbiamo subito pensato, per l’apertura di questo sito architettonico, all’artista Bill Viola perché proprio con una mostra di Bill avevamo riaperto una location, come questa, chiusa da decenni, la Cripta di San Sepolcro a Milano. Bill Viola è stato subito entusiasta della Chiesa, ne ha apprezzato tantissimo le caratteristiche artistiche ed architettoniche ed ha voluto personalmente studiare le cinque opere da inserire, appositamente, per riportare alla vita questo luogo napoletano.

 “Tengo a precisare che questo luogo, chiuso da tanto tempo, resta un luogo di culto, una volta riaperto riprenderemo le celebrazioni in questa Chiesa. Quindi non sarà un polo museale ma sarà un luogo che accoglierà i visitatori, coloro che vorranno fare esperienza di fede, di arte e di cultura” – aggiunge il Vice direttore dell’Ufficio Diocesano delle Confratenite don Giovanni – 

BILL VIOLA. RITORNO AL FUTURO

Chiesa del Carminiello a Toledo a Napoli. 

dal 2 settembre 2022 all’8 gennaio 2023

prenotazioni sul sito www.vanitasclub.org 

Fotografia di copertina Corrado Pastore

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