5 Febbraio 2018

A Benevento il Napoli si riprende la vetta

Il Napoli risponde al 7-0 della Juventus ai danni del Sassuolo, sbancando il Vigorito di Benevento. Le reti, di Mertens e Hamsik, arrivano una per tempo. Sanniti che tengono bene il campo, ma partenopei superiori tecnicamente

Botta e risposta tra Juventus e Napoli, ormai solitarie padrone del campionato, e destinate a sfidarsi a distanza fino al termine della stagione. O almeno, fino alla sfida di Torino della trentesima giornata.

Nel pomeriggio, la Juve ha annichilito un Sassuolo pressoché nullo, superato con uno scarto di ben sette reti. Il Napoli, ricacciato a -2 dai bianconeri, era chiamato a vincere a Benevento per riportarsi in vetta solitaria al Campionato.

Sarri conferma una formazione già vista più volte. Novità nel Benevento, che schiera i nuovi Djuricic, Guilherme e Sandro. Tribuna per Bacary Sagna, l’ex Arsenal e Manchester City, tesserato poche ore fa dal club di Oreste Vigorito.

Il sunto della gara

Si parte, e nei primi dieci minuti il Benevento sembra controllare. La squadra, evidentemente, ci tiene a ben figurare contro la capolista. Ma si tratta di una situazione temporanea, perché il Napoli, pochi minuti dopo, prende il comando della gara.

Dopo un tentativo di D’Alessandro bloccato da Reina, gli azzurri salgono in cattedra e vanno vicini al gol con Insigne e Hamsik. Il folletto di Frattamaggiore prende la traversa, mentre il capitano la spara alta.

Si tratta di un semplice anticipo del gol in arrivo, segnato con una prodezza di Mertens, che mette una palla a cucchiaio alle spalle di Puggioni. Mertens ci riprova subito dopo, ma la palla viene messa al lato dal portiere sannita.

Negli ultimi venti minuti del primo tempo il Napoli continua a controllare un Benevento vivace, ma inferiore sul piano tecnico agli azzurri.

Dopo il canonico quarto d’ora di riposo, la gara si mette subito in discesa per il Napoli grazie a Marek, che intercetta un cross basso da parte di Callejon, smarcatosi per un errore di Venuti. E’ 2-0.

Il Napoli spera nella goleada, ma il Benevento non si arrende.

Al 57′ l’evento che potrebbe riaprire la partita: i sanniti attaccano con Costa, che viene atterrato da Koulibaly che non lo vede. Il calciatore di Mister De Zerbi finisce a terra e l’arbitro fischia il penalty.

Un silent check della VAR rivela però che Costa è in fuorigioco e quindi l’arbitro rivede la sua posizione. Il risultato resta sul 2-0.

Nel finale, gran paura per Mertens che al 75′ si becca un calcione da Djimsiti entrato con il piede a martello. Il belga esce sostituito da Rog ed è grande la paura per un possibile infortunio.

Djimsiti ammonito, Mertens zoppica. Non si conosce ancora l’esito degli esami, se ne saprà di più domattina. In ogni caso, il belga sembra star bene e non sente dolore.

Spogliatoi

Negli spogliatoi, intervistato in conferenza stampa, De Zerbi fa i complimenti ai suoi: “Abbiamo fatto bene, potevamo andare in vantaggio, non significa che avremmo vinto, ma l’avremmo meritato un gol nei primi dieci minuti. Il Napoli poi è venuto fuori con qualità, forza, coralità, ma anche individualità. Dal campo vedi giocatori che dal niente ti fanno gol o lo sfiorano“.

Dal canto suo Sarri elogia gli avversari, sottolineando che a Benevento sono arrivati calciatori in grado di fare la differenza: “Loro in questo momento in casa sono una squadra viva, era trasferta più pericolosa di quanto dica la classifica. Ambiente rigenerato dagli acquisti importanti fatti e non era semplice. Abbiamo faticato ad entrare in partita, poi abbiamo fatto mezz’ora di grande livello ma ci siamo accontentati di questa senza chiuderla definitivamente”.

Sibillino il mister sulla clausola: “E’ l’ultimo pensiero che mi passa per la testa. Il contratto c’è, prevede della clausole, il presidente vorrebbe negoziarle, ma l’unica clausola che conta è che io non consideri il ciclo finito o meno. Se considero che il ciclo può proseguire il problema non si pone neanche

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