Barra, nuova rapina contro l’imprenditore anti-clan: “Chiudo e vado via”
La denuncia dell'imprenditore Gianni Forte: "Temo per la mia sicurezza e quella dei miei dipendenti"
E’ una giornata triste per i cittadini di Barra, area orientale di Napoli, e per le istituzioni: una nuova rapina contro l’imprenditore Gianni Forte si è consumata contro uno dei suoi locali. Lo ha annunciato il diretto interessato sulla propria pagina Facebook, dove ha scritto amareggiato: “Il crimine ha vinto, consegno le chiavi dell’attività e chiudo”. Verità o dolorosa provocazione?
Sta di fatto che la reazione della politica è stata immediata. Il consigliere della VI Municipalità, Patrizio Gragnano, lancia un appello: “Non lasciamolo solo”.
Barra, nuova rapina contro l’imprenditore anti-clan: il post di Forte
Come anticipato, nella giornata di ieri a Barra si è consumata una nuova rapina contro l’imprenditore Gianni Forte. Lo ha denunciato stesso lui su Facebook. Ecco quanto ha scritto:
“NUOVO RAID, IL CRIMINE HA VINTO: CONSEGNO LE CHIAVI DELL’ATTIVITÀ E CHIUDO. Questo pomeriggio, 11 febbraio, mi è stato comunicato il quarto raid in pochi giorni ai danni di una delle mie attività, quella in via Luigi Volpicella che era stata presa di mira appena sei giorni fa. Vengo punito per aver chiesto ad alta voce giustizia e sicurezza per tutti noi, imprenditori e cittadini figli di questo degrado. Per fare impresa ci vuole sicurezza, per vivere senza paura ci vuole sicurezza.
Oggi temo per la mia sicurezza e per quella dei miei dipendenti. Per questo, con mio grande rammarico, chiudo il punto di scommesse in via Volpicella fino a quando non ci saranno i presupposti per continuare ad operare in sicurezza. Domani, 12 febbraio, alle ore 12 presso il negozio di via Luigi Volpicella 374/376 siete tutti invitati per la consegna delle dimissioni e delle chiavi da parte dei dipendenti per decretare la vittoria del crimine nei confronti dello Stato“.
– Gianni Forte
Le parole di Patrizio Gragnano
La politica esprime sin da subito la vicinanza all’imprenditore. Infatti, il consigliere municipale Patrizio Gragnano esprime la propria solidarietà all’imprenditore e lancia un appello.
“Apprendo dai social dell’ ennesimo Raid ai danni di Gianni Forte l’imprenditore anticamorra che ha animato le iniziative anticamorra a Barra” scrive anch’egli su Facebook. “Dopo due rapine nell’ultima settimana, stamane apprendo che dopo l’ultimo raid ( il 4 in un mese ) Gianni chiude l’attività. Credo che questo sia un atto estremo che segnala un disagio vero e sofferto ma sopratutto sancisce la sconfitta di tutto noi. Quando si spegne una luce regaliamo altro campo a chi vuole questo pezzo di città buio e degradato. Basta inutili simposi sulla legalita e si lavori ad atti concreti per stare accanto a chi paga sulla sua pelle l’assenza dello Stato. Gianni ha paura per sé è per la sua famiglia , l’accanimento verso le sue attività è ormai un fatto certificato che non si può fare finta di non vedere. Chiederò un consiglio monotematico sulla sicurezza dove invitare prefetto e questore e capire pubblicamente cosa mettere in campo. In queste ore la mia più sincera solidarietà a Gianni Forte, alla sua Famiglia ed ai lavoratori che pagano come sempre il prezzo più alto.
Fonte: Fanpage.it
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