30 Novembre 2016

Barbie e giocattoli? Ecco la mostra per voi!

barbie

“Storie di giocattoli. Dal settecento a Barbie ” è il titolo della nuova mostra dedicata a chi ha una vera passione per la cultura del gioco: ecco tutte le info.

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I giocattoli e le Barbie sono la vostra passione ? O al contrario ritenete che siano una cosa solo per bambini? Bene, con questa mostra potreste ricredervi! Più di mille giocattoli, una vera evoluzione del modo di intendere il gioco dal ‘700 fino a metà del ‘900, una rassegna creata non solo per i più piccoli: arriva “Storie di giocattoli. Dal settecento a Barbie”, l’innovativa mostra a cura di Vincenzo Capuano.

La mostra vuole ripercorrere “il cammino dell’immaginario ludico dall’ età dei lumi alla cultura del benessere del secondo 900”. Attraverso veri e propri capolavori, alcuni provenienti anche dal Museo del giocattolo dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, si potrà esplorare una dimensione ludica molto spesso ritenuta marginale dal punto di vista culturale, eppure essenziale per lo sviluppo cognitivo dell’essere umano.

L’originale rassegna di Vincenzo Capuano sarà ospitata dal Convento di San Domenico Maggiore a Napoli dall’ 8 dicembre 2016 al 19 marzo 2017.

Promossa dal Comune di Napoli -Assessorato alla Cultura e al Turismo-, dall’ Università degli Studi Suor Orsola Benincasa, dal Museo del Giocattolo di Napoli e dall’Arcigay Napoli, la mostra verrà organizzata per aree tematiche e cronologiche, proprio a sottolineare, come già detto, il percorso della cultura ludica.

Si potranno ammirare trottole, pupazzi, orsi di peluche, automobiline, robot, trenini, soldatini, ma anche giochi da tavolo e creazioni artigianali. Non mancheranno nemmeno i tantissimi giochi targati Disney, ed inoltre sarà presente una collezione più unica che rara di Pinocchi antichi. Tantissimi saranno i giocattoli di legno, il più antico materiale usato nel mondo ludico.

Un occhio di riguardo sarà dato alle bambole. Tra le varie aree tematiche questa qui del giocattolo più amato dalle bambine di tutti i tempi, avrà un ampio spazio dedicato. Non solo bambole di pezza o di ceramica, ovviamente. Ci saranno ben due aree monotematiche interamente dedicate alla bambola per antonomasia, la famosa Barbie, e alla fabbrica italiana Lenci fondata nel 1919.

Saranno esposti anche i giocattoli sequestrati dalle Forze dell’Ordine, per sensibilizzare il grande pubblico sulla grande piaga del “falso” nel mondo del giocattolo e aiutarlo nella scelta di giochi certificati e privi di sostanze tossiche.

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