5 Gennaio 2017

Bambina ferita nella sparatoria: le ipotesi sull’accaduto

bambina

E’ giallo sulla sparatoria di ieri che ha portato al ferimento di una bambina. Continuano le indagini che per il momento seguono due piste

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Nell’ultima sparatoria avvenuto nel centro di Napoli è stata colpita una bambina di 10 anni. La piccola, mentre passeggiava nel mercato rionale con il padre, è stata raggiunta da un proiettile calbro 9×21 al piede destro e alla caviglia. Per fortuna le sue condizioni non sono risultate gravi. Il fatto è accaduto in via Annunziata, alle spalle della centralissima piazza Garibaldi, nel cuore della Maddalena. Insieme alla bambina sono stati feriti anche tre persone di nazionalità senegalese.

DUE POSSIBILI PISTE

Non è ancora chiara la dinamica della sparatoria, ma sembrerebbe che due uomini siano arrivati in scooter in via Annunziata e uno, armato, avrebbe fatto fuoco. Uno dei colpi, per errore, ha raggiunto la bambina, ferendola al piede.
Secondo le indagini sarebbero due le probabili piste da seguire: una lite tra ambulanti, come appariva all’inizio, oppure, un atto intimidatorio legato al controllo del “pizzo” nelle attività commerciali, anche abusive, di una delle aree più popolari di Napoli e nella quale insiste uno storico mercato.

Se la pista del racket fosse confermata da altre evidenze, potrebbe essere riconducibile alla lotta fra gruppi di criminalità organizzata. In particolare i Mazzarella stanno tentando di riprendere il controllo del mercato della Maddalena, e avrebbero ricominciato proprio nel periodo natalizio a chiedere tangenti agli ambulanti, soprattutto extracomunitari. In questo scenario, i loro emissari potrebbero aver sparato contro i venditori ambulanti, senza avere un bersaglio preciso.

Proprio il 3 novembre scorso un’indagine portò a tre arresti in flagranza di estorsioni: gli uomini pretendevano una tangente dagli ambulanti extracomunitari. Si trattava di persone legate al clan camorristico dei Sibillo-Corallo. Quest’ultimo ha per un certo periodo sottratto ai Mazzarella il ‘business’ illecito alla Maddalena.

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