“Baby rapinatori? Non meritano alcun rispetto”, così il procuratore generale

Il procuratore generale di Napoli, Riello, afferma che i murales per i baby rapinatori vanno rimossi; “sono una vergogna”

Baby rapinatori-Il procuratore generale di Napoli, Luigi Riello, si è espresso sui murales in “onore” di Ugo Russo e Luigi Caiafa, due giovani morti in un tentativo di rapina.

Le sue sono state parole forti:”Non sono espressione di una modalità di libertà di espressione, non ci si può svegliare la mattina e dipingere su un palazzo o su un muro, la città non è loro. Su questo tutte le forze di polizia e tutti quanti dobbiamo essere inflessibili, quelle cose vanno rimosse per dare una risposta doverosa a chi con protervia crede di creare degli eroi”.

Riello, ha poi continuato sulla stessa tematica:” “Con tutto il rispetto per chi ha perso la vita, anche delinquendo, non meritano alcun rispetto né tantomeno alcuna celebrazione. Su questo dobbiamo essere inflessibili. È ora di mettere veramente i valori al posto giusto e di essere chiari. Non si tratta di politically correct, ma di stare da una parte o dall’altra. Non c’è una mediazione: o si è con lo Stato o contro lo Stato“.

Una volta abbandonata la tematica dei murales per i due baby rapinatori, il procuratore si è espresso anche in merito alla delinquenza giovanile ed al non rispetto delle istituzioni.

“Anche se i procedimenti a carico dei minorenni e i reati commessi dai minorenni sono diminuiti, purtroppo la questione giovanile nel nostro territorio non è certamente risolta. Questa indifferenza ai rigori della legge e questo odio nei confronti dei rappresentanti dello Stato è significativo, come lo è il fatto che le associazioni camorristiche con presenza di minori sono aumentate“.

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