Avellino, blitz all’alba: estorsioni, lesioni e sfruttamento del lavoro
Avellino: estorsioni, lesioni e sfruttamento del lavoro. I Carabinieri hanno emesso un’ordinanza di custodia cautelare a carico di 6 persone
AVELLINO BLITZ- In data odierna, alle prime luci dell’alba, i Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino hanno attuato un’ordinanza di custodia cautelare a carico di sei persone (tre in carcere, una ai domiciliari e due sottoposte all’obbligo di dimora). Il provvedimento è stato emesso dal gip del Tribunale di Avellino su richiesta della Procura della Repubblica. L’operazione – che ha coinvolto il capoluogo irpino ed alcuni comuni dell’hinterland – ha smascherato un gruppo criminale organizzato a piramide che per anni ha terrorizzato imprenditori e commercianti avellinesi, dedito anche a violenti pestaggi su commissione finalizzati al recupero crediti.
Blitz ad Avellino, l’operazione dei Carabinieri
I reati contestati agli indagati sono quelli di associazione a delinquere finalizzata alle estorsioni, lesioni personali aggravate, violenza privata, intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro. Numerose le perquisizioni effettuate daimilitari dell’Arma con l’ausilio del 7° Nucleo elicotteristi di Pontecagnano (Salerno). Attraverso le indagini è emerso che il gruppo criminale imponeva anche il servizio di security a discoteche, bar e pub della zona. Uno degli indagati, nello specifico, si occupava del reclutamento di manodopera, pagata in nero, destinata a servizi di portierato e addetta ai controlli anti-Covid presso centri commerciali e ipermercati di tutta la provincia. Sono molte le vittime del sistema criminoso di Avellino: si contano anche casi di lesioni gravi come fratture al volto, al cranio e agli arti.
Le indagini da parte delle forze dell’ordine sono ancora in corso.
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