Associazione antiracket SOS e Zinno sugli arresti di stanotte
Interviene l’Ass.ne Antiracket SOS ed il Sindaco Zinno sul blitz anticamorra effettuato stanotte che ha portato ad una stangata al clan Luongo-D’Amico
Il blitz effettuato stanotte ha consentito di far luce sull’esistenza di un nuovo gruppo camorristico, i carabinieri di Napoli, coordinati dalla Dda, hanno arrestato 34 persone ritenute affiliate alla cosca Luongo D’Amico, legata al clan Mazzarella.
Il nuovo clan, dal quartiere San Giovanni a Teduccio, aveva esteso il proprio dominio anche nel territorio di San Giorgio a Cremano e di Portici, approfittando della detenzione dei maggiori esponenti del clan Vollaro.
Riguardo l’operazione è intervenuto sia il Sindaco di San Giorgio che l’associazione antiracket SOS Impresa-Rete per la legalità.
Il primo cittadino di San Giorgio ha dichiarato: <<Questi criminali stavano cercando di alzare il tiro nel Vesuviano, anche sul nostro territorio, ma lo Stato é presente e questo blitz rappresenta un’operazione fondamentale nella demolizione delle cosche emergenti. Non si può dire con certezza, ma probabilmente anche gli ultimi eventi criminali avvenuti sul territorio, potrebbero provenire da quelle mani. Per tale motivo non posso che ringraziare i militari della Caserma dei Carabinieri di San Giorgio a Cremano e il già comandante della stazione, Sottoten. Gerardo Avolio che hanno portato avanti dal 2016 l’indagine che sembra partita anche da coraggiosi concittadini che hanno denunciato tentati soprusi. Appena qualche giorno fa, salutando il comandante Avolio, avevamo commentato la necessità di interventi mirati contro coloro che costituiscono un pericolo per la società. Grazie al duro lavoro dei Carabinieri e della magistratura ora San Giorgio è più sicura>>.
Con un suo comunicato è intervenuta anche l’associazione antiracket che ha espresso il <<suo più sentito riconoscimento agli uomini delle Forze dell’Ordine e alla magistratura per aver individuato e fermato un sodalizio criminale che da almeno un anno si stava sostituendo al già decapitato clan dei Vollaro>>.
Le dichiarazioni
Il presidente di SOS Impresa RplL, Luigi Cuomo, ha aggiunto: <<Questa operazione conferma ancora una volta che lo Stato è più forte della camorra e di tutti i suoi affiliati, liberare i nostri territori dalla criminalità e lavorare per uno sviluppo economico sano e libero dalle mafie è possibile>>, ha poi proseguito <<se alla eccezionale efficienza e competenza della Magistratura napoletana e delle forze dell’ordine impegnate contro la camorra, si unirà una nuova e più forte collaborazione dei cittadini e di tutti i commercianti ed imprenditori onesti l’obiettivo di liberare Napoli e tutta la Regione Campania dalla presenza parassitaria e violenta della camorra potrà essere un obiettivo conseguibile in breve tempo ed in modo duraturo>>.
Alle parole del Presidente si aggiungono quelle di Sergio Vigilante, già presidente dell’associazione antiracket di Portici, “Esortiamo tutti i colleghi commercianti e vittime di queste nuove organizzazioni criminali a dare la massima collaborazione alle forze dell’ordine nell’interesse delle nostre imprese e del nostro territorio che già da troppo tempo subisce la presenza prepotente e riminale di famiglie di delinquenti ed estortori. Liberare l’economia legale dalle mafie – ha proseguito Vigilante– è interesse di tutti, non solo degli operatori economici, e quindi è necessario che tutta la società civile incoraggi la denuncia di chi può aiutare le forze dell’ordine e difendere la libertà di tutti>>.
Il numero verde di SOS IMPRESA è 800 900 767
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