1 Marzo 2021

Assegno pensioni marzo: perché saranno più basse?

Immagine di repertorio

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Assegno pensioni marzo: gli importi saranno accreditati tra qualche giorno, ma saranno più bassi. Ecco il motivo

Assegno pensioni marzo: tra qualche giorno saranno accreditati sui conti dei pensionati i bonifici relativi al mese di marzo. L’Inps, come di consueto, andrò a regolare fiscalmente tutti gli importi e, per tale motivo, alcune persone potrebbero ricevere assegni più bassi.

Per chi volesse conoscere in anticipo l’importo della pensione, ci si può recare sulla propria area privata mediante codice fiscale e PIN (o, in alternativa, tramite spid) e visionare il “fascicolo previdenziale”.

Stante la situazione appena descritta, all’Inps spetta effettuare il calcolo delle trattenute e delle compensazioni sulle pensioni per i crediti d’imposta e per l’Irpef. Saranno oggetto di ricalcolo solamente le pensioni di coloro che hanno prodotto altri redditi al di fuori di quello normalmente erogato dall’ente pubblico di previdenza. Per chi si trova in questa situazione, la prassi prevede l’applicazione del conguaglio.

Il riferimento va, in particolare, all’imposta relativa alla tredicesima mensilità. Da questo gennaio l’Inps pratica delle trattenute differenti, in modo da bilanciare l’applicazione dell’Irpef sulla mensilità aggiuntiva e quindi erogare una cifra simile per ogni assegno. Per tale situazione specifica non si può però parlare di un’effettiva diminuzione dell’assegno, perché rispetto agli anni precedenti si otterrà una tredicesima più elevata (in virtù delle trattenute precedenti).

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