Arzano, morto Salvatore Perillo: vittima di un agguato
Arzano, camorra: morto il 29enne Salvatore Petrillo, nipote del boss Cristiano
Questa notte è morto Salvatore Petrillo, 29enne e nipote del boss Cristiano (detenuto nonché uno dei fondatori del clan della 167). Era stato vittima di un agguato in un bar ad Arzano.
Non ce l’ha fatta Petrillo, ricoverato da martedì all’ospedale San Giuliano di Giugliano in Campania. Quella sera, intorno alle ore 20, un gruppo di persone armate ha esploso numerosi colpi di pistola nel Roxy bar di Via Silone, ad Arzano. Tra le persone ferite anche due innocenti che si trovavano nel bar per una consumazione.
Tre dei cinque feriti erano ritenuti vicine ai clan di camorra, in particolare al gruppo della 167 (gruppo criminale tra Arzano e Scampia) e tra questi figurava anche Petrillo, sorvegliato speciale.
Sull’accaduto stanno indagando i Carabinieri della Compagnia di Casoria e del Nucleo investigativo di Castello di Cisterna. Con molta probabilità era proprio il giovane nipote del boss, l’obiettivo degli aggressori. Il boss Cristiano – ricordiamolo – era stato arrestato dopo aver eluso gli arresti domiciliari, sfilando per il comune di Arzano in Ferrari per la comunione di suo figlio.
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