7 Febbraio 2018

Artificialscape, quando l’elettronica “globale” è made in Naples

Artificialscape

Il 24 gennaio 2018 è uscito Artificialscape, ambizioso ed interessante progetto musicale firmato dal producer/beatmaker napoletano Gian Paolo Fioretti, in arte “Mux”

Il viaggio è il filo conduttore delle sette tracce presenti nell’EP di Mux, producer/beatmaker napoletano, intitolato Artificialscape. Sette brani strumentali in cui l’artista, classe ’88, si è ispirato ai suoi viaggi intorno a tre continenti diversi: Europa, Africa ed Asia.

Copertina dell’EP

Artificialscape rievoca le esperienze vissute, mescolando parti suonate con le registrazioni effettuate nei luoghi visitati, nell’intento di far viaggiare (artificialmente, per l’appunto) chi lo ascolta.

Le voci, i suoni e le tradizioni musicali di cui i sette brani strumentali sono composti rendono l’esperienza di ascolto originale: un percorso onirico di venti minuti, alla fine del quale ogni “pellegrino” potrà dare la sua personale interpretazione.

Punte di diamante dell’ep sono l’atmosferica Rail, vera e propria overture del viaggio, in cui è possibile sentire i tipici rumori dei treni in partenza, e I need you, composta da distanti campionamenti vocali che si imbattono in una fredda ed orientaleggiante base techno.

Artificialscape, edito dalla casa discografica Hashetic Front Records, è un progetto ambizioso ed innovativo per il contesto musicale napoletano, e vale la pena dargli un ascolto (qui è possibile ascoltare in streaming e scaricare gratuitamente l’album).

Gian Paolo Fioretti è parte, insieme a Vincenzo “Eddy C” Di Costanzo, del duo rap’n’bass Ear Injury, che ha collaborato con artisti italiani ed internazionali del calibro di Oyoshe e Jah Free.

 

 

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