Arrestato a Napoli un baby magnaccia
Napoli, arrestato 16enne accusato di sfruttamento alla prostituzione: aveva obbligato una giovane romena a lavorare per lui
Arrestato a Napoli un ragazzo che, a soli 16 anni, aveva già messo in piedi insieme alla mamma e alla sorella un giro di prostituzione, costringendo giovani donne a vendere il proprio corpo.
Come riportato dal quotidiano online “Il 24ventiquattro“, il ragazzo è stato scoperto grazie alle dichiarazioni che una giovane donna romena fa agli agenti della polizia i quali, avendola vista in strada, l’avevano fermata.
La ragazza racconta agli agenti lo strazio che era costretta a subire da quando, le stesse persone, l’avevano fatta venire in Italia con la promessa di un matrimonio.
Una volta a Napoli, invece, la ragazza era stata obbligata dai suoi aguzzini a lavorare per loro e a scendere in strada ogni sera per vendere il suo corpo. Addirittura la giovane donna doveva lavorare durante lo stato di gravidanza.
Dal mese di settembre sul 16enne gravava un ordine di custodia cautelare in carcere emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Napoli.
Da quel momento il ragazzo, insieme alla mamma e alla sorella, si erano dati alla fuga portando con sè la neonata figlia della giovane romena.
Le due donne, insieme alla neonata, erano state rintracciate, dopo poche ore di ricerca, in un terreno. In quel luogo tenevano nascosta, tra scatole e stracci, anche la neonata. Immediatamente vennero tratte in arresto, tuttavia del 16enne si persero le tracce.
Stamane, invece, grazie ad un grosso lavoro della Procura e degli uomini della Tutela Emergenze Sociali e Minori, si è riusciti a rintracciare anche il ragazzo che si nascondeva nella zona della Stazione Centrale di Napoli.
Al momento il 16enne è al Centro minorile di Nisida a disposizione della magistratura inquirente.
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