14 Gennaio 2025

Arrestata professoressa di Castellammare: accusata di violenza sessuale

La docente della scuola media Salvati è stata arrestata dopo un'indagine che ha portato alla luce gravi accuse da parte di alcuni alunni.

pixabay.com

Arrestata professoressa di Castellammare

Arrestata professoressa di Castellammare – La docente aggredita alla scuola media Salvati è stata arrestata a seguito di indagini.

La professoressa è coinvolta in un grave caso che ha scosso la comunità. L’inchiesta è iniziata dopo un’aggressione da parte di alcuni genitori della scuola: accusavano la docente di aver avuto comportamenti inappropriati nei confronti degli studenti.

Arrestata professoressa di Castellammare: le indagini

Le indagini, condotte dai carabinieri e dalla Procura di Torre Annunziata, hanno rivelato che la docente avrebbe avuto una condotta inadeguata durante il periodo scolastico, che ha coinvolto alcuni alunni.

Tra le accuse nei suoi confronti figurano reati gravi legati a comportamenti non conformi all’etica professionale.

La scoperta e le accuse

La donna è accusata di maltrattamenti, violenza sessuale, induzione al compimento di atti sessuali e corruzione di minore ai danni di sei studenti dell’istituto, tutti minori di 14 anni.

I genitori, autori del pestaggio, lamentavano la cattiva condotta della professoressa che era l’insegnante di sostegno di uno dei minori coinvolti. La verità è stata confermata dall’esistenza di chat contenenti audio, foto e video.

La situazione è emersa grazie all’attenta analisi delle testimonianze dei sei studenti e dei dispostivi elettronici. Questi hanno confermato la gravità della vicenda. Durante il periodo dell’indagine, sono emersi dettagli che hanno portato alla decisione di arrestare la docente.

I dettagli

A partire dal mese di ottobre 2023, la professoressa accompagnava i sei alunni in una classe della scuola, che aveva scelto di chiamare “La Saletta“.

In questa stanza mostrava ai ragazzi materiale pornografico, spingendo alcuni di loro a scambiarsi effusioni di natura sessuale. Inoltre, ha praticato in prima persona un rapporto orale a uno dei minori. Tra l’insegnante e i giovani esistevano dei gruppi su Instagram e Whatsapp nei quali avveniva lo scambio di materiale sessualmente esplicito.

Le minacce della docente

L’indagine ha anche messo in luce che, per evitare che gli alunni parlassero di quanto stava accadendo a scuola, la professoressa li intimidiva.

L’insegnante di Castellammare minacciava di bocciarli o di gravi conseguenze per le loro famiglie. Questi comportamenti avrebbero creato un clima di soggiogazione e paura tra gli studenti. Solo dopo la sospensione di uno degli alunni, il gruppo ha trovato il coraggio di confidarsi con i propri genitori, rivelando l’esistenza delle chat sui social che li legavano all’insegnante.

L’intera vicenda ha suscitato grande preoccupazione e sollevato interrogativi su come comportamenti del genere possano essere prevenuti e trattati nelle scuole. Il caso è ancora in corso, e ulteriori dettagli sono attesi nelle prossime settimane.

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