20 Gennaio 2016

L’Arcigay invita Sarri al corteo LGBT di Sabato

Antonello Sannino, delegato Arcigay

Arcigay - coppia gay espulsa

La polemica che da ieri sera sta scuotendo il mondo del calcio, dopo i “presunti” epiteti omofobi pronunciati dal tecnico del Napoli contro Roberto Mancini, si arricchisce oggi di una nuova puntata. Antonello Sannino, delegato nazionale dell’Arcigay, invita il mister al corteo LGBT di sabato

[ads1] Almeno quelli dell’Arcigay hanno in parte assolto Maurizio Sarri.

In un intervista rilasciata a La Stampa, Antonello Sannino, delegato nazionale dell’associazione che unisce Lesbiche, Gay, Bisex e Trans, ha dichiarato: “Non credo che Sarri sia omofobo, ma il suo atteggiamento, ieri sera, lo è stato“.

tim cup

Sarri: squalifica in arrivo?

Secondo Sannino, però, ora è tempo che il CONI intervenga, e come richiesto più volte dall’associazione di cui egli è il rappresentante, bisogna “imporre severe sanzioni anche sulle offese omofobe che avvengono sui campi di calcio e non solo. E’ veramente un assurdità vedere che delle offese omofobe, anche molto forti, passino come un semplice sfottò. Questo è anche uno dei motivi per il quale tanti giovani lasciano il calcio, così come tanti altri sport

Poiché l’Arci non vuole neanche puntare il dito contro il tecnico azzurro, di qui viene l’invito a Maurizio Sarri ad intervenire sabato prossimo al corteo che la comunità GBT ha organizzato, proprio per ricordare in ogni modo e in ogni momento che richiediamo sempre i massimi diritti di uguaglianza.

Sannino si augura che l’allenatore del Napoli accetti l’invito, e in caso contrario egli si dichiara molto contento di incontrare Sarri in un faccia a faccia per poi emanare il suo messaggio alla gente che di sicuro sarà a favore del nostro movimento.

La polemica omofoba, che potrebbe costare al mister azzurro una squalifica fino a quattro mesi se le sue dichiarazioni dovessero essere considerate dal Giudice Sportivo Giampaolo Tosel come discriminatorie, si era innescata ieri sera al termine della gara fra Napoli e Inter, quando in seguito al gol di Ljajic che aveva fissato il risultato sul 2-0 per i nerazzurri, Sarri era scattato contro la panchina interista e avrebbe dato, fra le tante cose, del “frocio” a Roberto Mancini.

Mancini

Mancini: lo sfogo in diretta TV. Sarri mi ha dato del “Frocio”

Alle offese di Sarri, Mancini avrebbe replicato chiamando il mister del Napoli in una miniera similmente colorita, poi però la querelle si è spostata dal campo alle reti nazionali dove è partito il tam tam mediatico e la battaglia a suon di tweet tra difensori di Mancini e quelli di Sarri, che da ieri ancora non si arresta.

Di certo, le parole del mister azzurro, che si è comunque scusato in TV sostenendo che le sue offese a Mancini sono state dettate solo da un momento di tensione, sono state gravi, e il mister ne risponderà sicuramente nelle sedi opportune.

Tuttavia, è importante che la lotta contro le discriminazioni si inserisca in un quadro più ampio, non limitato esclusivamente alla difesa dei diritti degli omosessuali come richiesto dall’Arcigay, ma anche contro altri fenomeni come i cori razzisti, di cui Napoli è una vittima sistematica a fronte di nulle punizioni per chi si macchia di questa vergogna.

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