18 Aprile 2023

Andrea Papi: catturato l’orso che l’ha ucciso

Catturata l'orsa che ha aggredito mortalmente Andrea Papi, 26enne che faceva running sui sentieri del monte Peller

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ANDREA PAPI

ANDREA PAPI- Lo scorso 5 aprile è morto Andrea Papi, un 26enne che faceva running sui sentieri del monte Peller, in Trentino-Alto Adige. La responsabile di questa disgrazia è l’orsa JJ4. L’animale è stata catturato durante la notte.

Si pensa di procedere con l’abbattimento dell’orsa, ma al momento il Tar ha sospeso tale provvedimento. la provincia vorrebbe trasferire l’animale in un altro territorio, a spese del Paese che si dovesse dichiarare disposto ad accoglierlo. Al momento, si trova a Casteller, dove è ospitato anche l’orso M49.

L’Avvocatura della Provincia ha tuttavia richiesto la revoca del decreto con cui il tribunale amministrativo ha sospeso l’ordinanza di abbattimento dell’orsa JJ4, depositando gli atti richiesti dal Tar di della regione sul caso dell’aggressione mortale,

Al momento, in Trentino gli orsi considerati problematici sono tre. Oltre a JJ4, anche MJ5, un’orsa che negli anni ha aggredito tre persone, e M62, un maschio che ha mostrato comportamenti estremamente «confidenti», che si avvicina alle case e che, in alcuni casi, ha anche sottratto degli oggetti.

Giulia Bombieri, ricercatrice, ha condotto uno studio sulle interazioni tra esseri umani e grandi carnivori.

In primo luogo, è necessario adottare una serie di strategie in caso di incontri ravvicinati. Utilizzare i sentieri tracciati, farsi sentire con anticipo per esempio parlando o facendo rumore. Poi nel caso di incontri ravvicinati involontari con un orso, molto dipende anche da come ci si comporta con l’animale. Importante è mantenere la calma e controllare i propri comportamenti, cosa che naturalmente non è sempre facile fare.

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