Ancora roghi, ora tocca a Casoria e Frattamaggiore
Un’ estate di fuoco che vede ancora numerosi incendi e roghi divampare in varie aree di Napoli e provincia. Due intossicati
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Ancora fuoco e fiamme a piegare il territorio napoletano. Dopo gli incendi che hanno interessato soprattutto la zona del Parco del Vesuvio e dei comuni limitrofi, la tragedia dei roghi continua a far parlare di sé.
Nonostante si sia già ad estate inoltrata e il caldo di questi giorni non sia eccessivo, gli incendi che l’hanno fatta da padrone in questa estate di fuoco continuano a divampare senza che le cause siano del tutto accertate.
Stavolta il fronte sul quale si stanno muovendo i vigili del fuoco è quello che interessa l’area fra i comuni di Frattamaggiore e Casoria, precisamente la località di Volta Carrozza. L’incendio, la cui natura rimane ancora ignota, anche se non è possibile escluderne la dolosità, si è diramato fino ad alcune abitazioni nelle vicinanze. Le fiamme si sono estese tanto da intossicare due persone; è stato necessario portarle nel vicino ospedale di San Giovanni di Dio per un pronto intervento.
Quella di Casoria e Frattamaggiore non è l’unica zona che oggi è stata vittima delle fiamme. Incendi vari sono scoppiati pure nell’area dei Camaldoli, ad Ercolano, a Boscoreale e Boscotrecase, nella zona dei paesi vesuviani. I vigili del fuoco si sono dati da fare per estinguere anche i minimi focolai per evitare che tali incendi si protraessero.
Nonostante i tempestivi interventi, quella degli incendi estivi, siano di natura dolosa o meno, rimane però una piaga sempre aperta. Una piaga capace di deturpare la bellezza di un territorio la cui protezione resta sempre doverosa.
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