Ancora fermo il gioco legale fino al 1 Luglio

Dal 1 Luglio, le sale gioco, scommesse, bingo e casinò potranno riaprire, ma questa data così lontana potrebbe favorire ancora di più il lavoro dei bookmakers illegali e penalizzare il gioco legale

I lavoratori del comparto gioco legale, dopo oltre 300 giorni di chiusura e manifestazioni varie hanno avuto una data di riapertura che però ha lasciato ancora una volta tutti con l’amaro in bocca. Inizialmente si vociferava una possibile riapertura nei primi di giugno, ma in seguito alla cabina di regia tra i vertici del Governo, nella quale si è discusso delle misure e riaperture da inserire nel nuovo decreto è arrivata quella che per 150 mila lavoratori e famiglie annesse è un’ulteriore “batosta”.

Secondo quanto riporta Agimeg, il deputato di Forza Italia Mauro D’Attis, ha affermato:

“La data del 1° luglio è un duro colpo per i 150mila lavoratori del gioco legale che vengono da oltre 300 giorni di chiusura delle sale. Ma bisogna assolutamente fare qualcosa per salvaguardare almeno quel poco che rimane della stagione. L’11 giugno partiranno gli Europei di Calcio e per le sale scommesse sarebbe fondamentale aprire almeno il 9 giugno per far sì di non perdere l’ultimo appuntamento calcistico della stagione.”

“D’altronde aprire tre settimane prima del 1° luglio non credo possa creare alcun tipo di problema. Anche perché le sale scommesse poi non lavoreranno a luglio e per quasi tutto agosto, non essendoci i principali campionati di calcio, quindi poter almeno riaprire per gli Europei sarebbe fondamentale. Ovviamente sarebbe importante anche per le altre sale e per tutti i lavoratori. Se così non dovesse essere, ha concluso, i bookmakers illegali faranno festa visto che potranno incassare ingenti somme proprio grazie ai Campionati Europei proibiti al gioco legale”.

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