9 Novembre 2018

Ancelotti in conferenza stampa: ‘Genoa impegno da non sottovalutare’

Immagine di repertorio

Ancelotti

Interessante conferenza stampa per Carlo Ancelotti: la forza del gruppo, il turnover, il calendario, il passaggio del turno in Champions…

Ancelotti in conferenza stampa – E’ un mister a tutto tondo, quello tratteggiato dalla conferenza di presentazione del prossimo match di Serie A, che vedrà impegnato il Napoli contro il Genoa.

Come giusto ed auspicabile, il pensiero è rivolto principalmente alla sfida di domani.

Sfida che si terrà nella cornice del Marassi di Genova, dove i partenopei hanno lasciato tre punti preziosissimi contro la Sampdoria, in avvio di Campionato.

Il clima dello stadio sarà caldo – lo sa bene, l’allenatore azzurro.

Inoltre, la partita rappresenterà una vera prova di maturità per i suoi, reduci dal prestigioso impegno contro il PSG.

L’incontro di domani è insidioso. Allo stadio sono legati i brutti ricordi del match contro la Sampdoria. Inoltre, il Genoa è in difficoltà e sarà motivatissimo. Domani è una prova di maturità per la squadra: trovare motivazioni contro il PSG è facile; un po’ meno lo è trovarle contro il Genoa, soprattutto dopo il grosso dispendio psicofisico della sfida di Champions“.

Inevitabili le domande per cercare di comprendere l’undici titolare, impresa ardua per gli addetti al settore, da quando Ancelotti siede sulla panchina napoletana.

Particolare attenzione, come sempre, è rivolta al reparto d’attacco, dove c’è un’ampia possibilità di scelta.

Milik è in forma. La partita sarà intensa e fisica. Probabilmente ci servirà grande fisicità anche in attacco. Insigne ha sempre fatto ottime cose, forse il cambio di posizione gli ha dato nuove motivazioni e sta giocando con grande continuità“.

Tranquillizzano le parole di Ancelotti sulle condizioni di Dries Mertens, uscito nel secondo tempo di Napoli-PSG a causa di un infortunio alla spalla.

Il problema alla spalla è superato. L’attaccante sta bene, ed ha recuperato completamente“.

Le prossime sfide, che attendono il Napoli, sembrano sulla carta piuttosto abbordabili, ma il Mister sa che tutto è nelle mani e nella testa dei suoi giocatori:

La gara con la Roma è stata più facile di quanto ci aspettassimo, a differenza di quella contro l’Empoli, che ha evidenziato qualche nostra difficoltà. Tutto dipende da noi: dire che sulla carta le squadre sono alla portata comporta un grande pericolo“.

Ma il cuore dei tifosi azzurri è ancora colmo di gioia per la doppia sfida contro le stelle del PSG. Qui Ancelotti ammette di aver raccolto due punti preziosissimi per il cammino in Champions, ma ricorda che è ancora tutto aperto e bisogna lottare ancora tanto per assicurarsi un arduo passaggio del turno.

Sarebbe bello ed importante per il calcio italiano, se passassero il turno tutte le quattro italiane. Il compito più duro è il nostro, dal momento che le altre tre sono praticamente già passate“.

Il Mister Ancelotti ha sempre avuto un occhio di riguardo verso la Champions, e le sue parole durante la conferenza di oggi lo confermano:

Le partite di CL tolgono molte energie a livello fisico e mentale. Spesso diventa difficile ritrovare le giuste motivazioni dopo incontri come quelli di Champions. Ma è un rischio che vale la pena correre, perché la CL è la competizione più importante al mondo ed il Napoli ha le carte in regola per disputarla al meglio.

Inevitabile anche la domanda sul gesto di Mourinho, rivolto ai tifosi della Juventus:

Chi va in campo ha delle grosse responsabilità. Ma essere insultati per 90′ non fa piacere e rende comprensibili certe risposte. Inoltre, il suo gesto è stato ironico, non volgare. Quello degli insulti è un problema che riguarda tutti gli stadi in Italia. E’ stato bello vedere che le due sfide contro il PSG non siano state macchiate da nulla di tutto ciò. Bisogna vivere lo sport nel modo più facile e bello possibile. Basta insulti e litigi!“.

Un giusto focus sui punti di forza del Napoli, che per Ancelotti è il gruppo:

Vincere è sempre difficile, ma diventa più semplice quando ogni giocatore dà il 100%. A Napoli c’è l’ambiente giusto. Il segreto di questa squadra è da anni il gruppo: i giocatori sono affiatati, c’è coesione tra i ragazzi. Dal punto di vista caratteriale collettivo, questo gruppo soddisfa molto“.

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