14 Agosto 2015

Ammendola, arrestato il latitante in vacanza a Torvaianica

Arrestato il latitante Ammendola: il boss è stato sorpreso sulla spiaggia di Torvaianica mentre prendeva in sole. Era in vacanza con la famiglia

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Un uomo, in costume da bagno di fronte al mare, si gode le sue vacanze a Torvaianica. Sembrerebbe un semplice bagnante eppure, l’immagine diffusa ieri dalla Polizia di Stato, è tutt’altro che ordinaria. Si tratta di Giuseppe Ammendola, detto “Peppe ‘o Guaglione”, reggente del clan camorristico Contini-Licciardi di Napoli, inserito nell’elenco dei 100 ricercati più pericolosi.

Ammendola si trovava a Torvaianica con la sua famiglia, aveva fittato un appartamento per concedersi, evidentemente, qualche settimana di relax. Il boss, però, non ha fatto bene i conti: gli agenti della Mobile di Napoli, diretti dal vicequestore Fausto Lamparelli, in collaborazione con gli uomini dello Sco e della Mobile capitolina, lo hanno bloccato proprio mentre prendeva il sole. Disarmato, non ha apposto resistenza. L’appartamento che aveva fittato è stato perquisito ma non sono state ritrovate armi.

Ammendola era ricercato da più di tre anni per due ordinanze di custodia cautelare. Deve rispondere alle accuse di estorsione aggravata dal metodo mafioso, associazione per delinquere di stampo mafioso e riciclaggio. Secondo gli investigatori della Squadra Mobile di Napoli, Ammendola era divenuto di fatto il reggente del clan Contini, radicato nel rione Vasto ed in alcuni quartieri centrali della città di Napoli, a seguito dell´arresto di Patrizio Bosti e di Paolo Di Mauro. Non si esclude che gli affari del clan interessassero anche la capitale. Il clan Contini è alleato con i Licciardi ed i Mallardo nel cartello dell’Alleanza di Secondigliano.

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