Ambra Angiolini bulimia: un cancro all’anima
AMBRA ANGIOLINI BULIMIA- Ambra Angiolini intervistata da Carlotta Vagnoli, ha raccontato alcuni aspetti più dolorosi della sua adolescenza, legati anche all’esordio nel mondo dello spettacolo. In particolare si è concentrata su quello che per lei è sempre stato un cruccio e una sofferenza. Il suo disturbo alimentare, la bulimia. Il suo appello: «Non minimizzate, non la rendete la malattia delle ragazzette che vogliono essere 90-60-90. Perché è davvero ingiusto. Si chiama malattia, va curata, fa fatta ricerca», ha detto l’attrice.
Poi dispensa consigli rivolti ai genitori: ”La cosa più efficace, per me, sono stati dei biglietti lasciati da mia mamma. Mi diceva che qualsiasi cosa avrei scelto di fare in quella situazione per lei andava bene. Lasciate tracce d’amore, non cercare di risolvere. Perché quella è una soluzione che troviamo noi nel nostro viaggio”.
La bulimia è ormai lontana per l’attrice, ma ciò non le impedisce di ricordare ciò che ha passato e chi ancora lo passa. ”A un certo punto non riesci più a vedere lucidamente quello che succede fuori. Tutto il percorso è buio e luce, hai dei momenti di grande felicità alternati a momenti di disperazione totale’‘.
Stando alle forti parole della Angiolini la bulimia può essere considerata come un cancro, un tumore all’anima. Una cura immediatamente efficace non esiste, e soprattutto non ne esiste una uguale per tutti, è un processo personale che va attraversato fino in fondo. Alle ragazze l’attrice infonde coraggio: “Cominciate a sfilarvi di dosso la malattia e a tenervela accanto. Farà un pezzo di strada con voi ma a un certo punto le lascerete la mano e se ne andrà”».
Come è riuscita Ambra ad uscirne? Determinante è stato l’aiuto della famiglia e dell’ex marito Francesco Renga ma soprattutto l’arrivo della prima figlia Jolanda.
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