Allan: “Napoli bellissima esperienza, unico rimpianto lo scudetto mancato”

Allan, ceduto durante la sessione estiva di calciomercato all’Everton, parla della sua esperienza partenopea: “Tutto bellissimo, eccetto…”

Allan ha lasciato Napoli oramai da diverse settimane, per accasarsi all’Everton, alla corte di Carlo Ancelotti, suo allenatore per una stagione e mezzo anche nel team azzurro.

Il numero 5 è stato sicuramente tra i più chiacchierati, negli ultimi mesi.

Le sue prestazioni – abbastanza deludenti dopo il rifiuto del Napoli alla sua cessione al PSG – avevano fatto discutere i tifosi, che gli rimproveravano scarso attaccamento alla maglia.

Il momento più critico lo ha vissuto proprio agli ordini di Ancelotti, quando – a seguito di una serie di risultati deludenti da parte della squadra – i giocatori hanno violato il ritiro imposto dal patron partenopeo.

Nota l’accesa discussione tra lui e la dirigenza, al termine della partita contro il Salisburgo, quando la crisi della squadra è detonata pesantemente, culminando proprio nell’ammutinamento.

Ed è proprio sull’esperienza partenopea che l’ex 5 azzurro è tornato, parlando al sito ufficiale del club inglese:

“E’ stato un momento difficile: abbiamo perso diverse partite e sono nate delle discussioni. Un piccolo incidente, nell’arco dei miei cinque anni a Napoli, che non toglie niente alla mia storia in un club così grande. 

E’ stato l’unico momento sbagliato: sono cose che possono capitare, e dalle quali imparare per non commettere più gli stessi errori.

Ho sempre avuto rapporti sereni con De Laurentiis e gli sono grato di avermi permesso di giocare al Napoli così come sono grato ai tifosi per il modo in cui mi hanno trattato“.

E su Ancelotti:

“Ancelotti è un professore di calcio e sono felice di lavorare ancora con lui“.

Ma Allan coltiva un rimpianto, che neanche il tempo riesce a lavare via:

“Al Napoli è mancato solo lo scudetto. Con Sarri facevamo un gioco meraviglioso, tutto il mondo ci ha apprezzati. La gente non vedeva l’ora di venire allo stadio per veder giocare il Napoli. Ancora oggi mi fa male non aver vinto il titolo: è l’unico rimpianto che ho“.

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