Alberto Angela ha rischiato la vita in Niger: il racconto
Il conduttore ha rischiato di perdere la vita in Niger, dove è stato attaccato assieme alla troupe
Da Wikipedia
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Il conduttore di Ulisse Alberto Angela ha rivelato in un’intervista per DiPiù di aver rischiato la vita durante la sua esperienza in Niger, in Africa, dove si trovava assieme a sei membri della sua troupe Rai per girare un servizio. “Nel 2002 ho rischiato di essere ucciso. Sono stato sequestrato e picchiato da criminali nel Niger. Ho temuto davvero di non rivedere più mia moglie”, afferma.
Il divulgatore prosegue, “Quindici ore da Arancia meccanica, da condannati a morte. Siamo stati picchiati, minacciati, derubati di tutto: attrezzature, soldi, fedi nuziali, orologi, cellulari, bagagli. Sempre sul filo di una tortura psicologica”. “Ci hanno abbandonati nel deserto, sono andati alle nostre macchine e le hanno devastate, derubandoci di tutti. Il giorno dopo sono tornati e ci hanno lasciati liberi”, continua Alberto Angela.
Nonostante l’episodio abbia avuto un felice epilogo, per il presentatore il ricordo rimane legato a un trauma profondo che tuttavia non gli ha impedito di proseguire con il suo programma, uno dei più seguiti su Rai Tre e che proprio per questo motivo è riuscito ad approdare su Rai Uno, dove ha continuato ad avere successo battendo i record di share per un programma di cultura.
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