Agnano: la fumarola ribolle, ma gli esperti invitano a mantenere la calma
La zona di Agnano torna sotto i riflettori. La fumarola di via Pisciarelli ha registrato un significativo aumento della temperatura, che ha superato i 114 °C
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Torna la preoccupazione per la zona di Agnano. Il bollettino dell’Osservatorio Vesuviano sui Campi Flegrei recita : “La fumarola di via Pisciarelli non ha evidenziato variazioni significative per quanto riguarda il flusso di Co2, mentre la temperatura è risalita fino a 114 °C“.
Nonostante il notevole aumento di temperatura il professore Giuseppe De Natale -dirigente di ricerca dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ed ex direttore dell’Osservatorio Vesuviano- ha tranquillizzato la popolazione, affermando: “Quella di via Pisciarelli non è una fumarola vera e propria, bensì un campo di emissione diffusa che poi si focalizza di volta in volta. Se si guarda il grafico, si noterà che il segnale è sempre molto irregolare, con picchi ed abbassamenti molto bruschi. E’ quasi certamente un effetto dovuto a problemi di accoppiamento del sensore con il terreno. Pertanto, credo sia difficile commentare queste misure caratterizzate da grande incertezza. Ma non c’è stato nessun cambiamento particolare“.
A destare preoccupazione è, inoltre, il sollevamento del suolo con valori stimabili intorno al centimetro per anno. Anche in questo caso il professore De Natale ha tranquillizzato dicendo che il fenomeno si chiama mini-uplift ed è dovuto a un aumento della pressione di fluidi negli acquiferi superficiali. Se il fenomeno dovesse continuare, avverte il docente, si potrebbe assistere nei prossimi mesi a un innalzamento del suolo, come avvenuto negli anni precedenti.
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