Aggressione in ospedale, pugni e calci all’infermiera

Nella notte si è verificata un’aggressione in ospedale: due coniugi hanno picchiato un’infermiera, accusandola di trascurare la figlia

Aggressione in ospedale a Napoli: marito e moglie prendono a pugni un’infermiera. È accaduto la scorsa notte al Cardarelli, struttura situata nella zona ospedaliera del capoluogo campano.

Secondo quanto riportato da Il Fatto Vesuviano, i coniugi avrebbero accusato l’infermiera di trascurare la propria figlia, che accusava un forte dolore al petto. La vittima dell’aggressione in ospedale avrebbe dichiarato ai Carabinieri che aveva già incontrato i due aggressori il giorno prima, avviando già un’accesa discussione. Secondo un’altra fonte, lo scontro sarebbe stato causato da un ritardo della registrazione della paziente al triage. Ritardo causato dalla necessità di adottare le procedure dettate dai protocolli covid.

Nella notte, però, si è verificato un episodio davvero inaspettato: dopo un lungo confronto, marito e moglie hanno preso a calci e a pugni la donna. E non erano da soli, in quanto anche due persone li hanno aiutati.

Un’aggressione in ospedale davvero senza senso, oltre che impari: l’infermiera ha dovuto fronteggiare ben quattro persone. I Carabinieri avrebbero denunciato la coppia, fermata dai colleghi dell’infermiera; gli altri due devono essere ancora identificati. La vittima non riporta ferite gravi: i medici le hanno dato una prognosi di dieci giorni.

Si attendono ulteriori aggiornamenti sulle indagini.

Aggiornamento delle ore 12.45: Secondo quanto pubblicato sulla pagina Facebook Nessuno Tocchi Ippocrate, si tratterebbe della cinquantaduesima aggressione in ospedale in un anno. Gli attacchi sono stati ripetuti e feroci: la donna ha addirittura rischiato di perdere un occhio.

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