Aggredita capotreno della Cumana a Montesanto. Oggi fermo dei bus
Ieri mattina, alla stazione di Montesanto a Napoli, circa venti persone hanno aggredito il capotreno della Cumana, Vincenza Mauro.
[ads1] Il treno è arrivato alle 8 del mattino alla stazione di Soccavo già stracolmo e, per dovere di servizio, la capotreno non era nelle intenzioni di ripartire. Treni troppo vecchi è malridotti, servizio manchevole e le persone, agitate da lunghe attese e costrette a viaggiare in condizioni di sovraffollamento, perdono la pazienza.
La donna è svenuta per la paura dato che circa venti persone, all’arrivo del treno al terminale Montesanto, hanno mostrato un atteggiamento poco conciliante e violento. A svenire è stato anche un ucraino, che per il cattivo odore all’interno del vagone, ha perso i sensi ed è stato soccorso da un’autoambulanza.
I treni nuovi messi in circolazione al momento sono soltanto due. A parlare è il dirigente dell’Eav Umberto De Gregorio che ha ringraziato i lavoratori dell’Eav per lo spirito di servizio che dimostrano nel quotidiano. De Gregorio ha chiesto al Ministro Angelino Alfano l’intervento dell’esercito perché si sia in grado di garantire una maggiore sicurezza sui treni per lavoratori e passeggeri. “Non possiamo più andare così” ha dichiarato il dirigente Usb Antonio Mazzella, “le aggressioni sono all’ordine del giorno”.
20.000 i passeggeri in trasporto dalla cumana ogni giorno. Una somma eccesiva per soli tre treni funzionanti sulla tratta metropolitana, attivi da più di 40 anni e in pessime condizioni.
Per lo più i treni stazionano in officina per esser riparati e vengono quindi sottratti alle linee di percorrenza, saltando le corse e sovraffollando le stazioni.
Oggi non circoleranno neanche gli autobus Ctp per un problema con la società di manutenzione e rifornimento di gas metano.
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