Afro-Napoli, razzismo dopo la partita
Rissa e insulti razzisti dopo il match disputato dall’Afro-Napoli. La replica del Real Marano “Gli insulti sono volati da entrambe le parti”
[ads1] Il match Afro-Napoli United – Real Fac Marano, disputatosi lunedì scorso sul campo La Paratina di Chiaiano, si è trasformato in una vera e propria serie di insulti razzisti. Adam, un ragazzo originario della Costa d’Avorio e cresciuto a Napoli, è stato gravemente insultato dai membri della squadra avversaria, al punto tale da dover denunciare la cosa all’arbitro, minacciando di allontanarsi dalla partita. Dopo la partita la situazione è precipitata: il campo ha ospitato, infatti, un’autentica rissa. Come segnalato dal Corriere del Mezzogiorno, i calciatori hanno raccontato di una reazione estremamente violenta da parte del Real Marano, sino ad usare le bandierine di campo come spranghe.
La risposta della squadra avversaria non sono tardate ad arrivare; in un post pubblicato sulla pagina Facebook, infatti, è stato dichiarato che gli insulti sono volati da entrambe le parti, in quanto i calciatori di quest’ultima sono stati tacciati di comportamenti fascisti dall’Afro-Napoli, che avrebbe insultato anche le loro famiglie.
In ogni caso, i calciatori dell’Afro-Napoli, attiva sia nella prima categoria FIGC che nel campionato amatoriale FCS-AICS, non sono assolutamente nuovi a episodi del genere. I comportamenti razzisti sono stati denunciati alla FSC e alla FIGC. Intanto il presidente della squadra, Antonio Gargiulo, ha dichiarato che l’Afro-Napoli continuerà <<ad andare avanti sempre a testa alta credendo nel nostro progetto e nei nostri ragazzi, nei valori che trasmettiamo e nella voglia di lottare e vincere, sia dentro che fuori dal campo>>.
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