Addio Clelia: l’assurda morte in ascensore

Addio Clelia – Clelia Ditano, 25 anni, è deceduta dopo una caduta sul tetto dell’ascensore nella sua abitazione a Fasano, in provincia di Brindisi. La giovane, che viveva con i genitori in una palazzina di case popolari dell’Arca in via Saragat, è precipitata dal quarto piano per cause ancora in corso di accertamento da parte dei Carabinieri e del personale del 118.

L’incidente è avvenuto nella notte, e a dare l’allarme sono stati proprio i genitori di Clelia. La ragazza è caduta nel vano ascensore e ha impattato la cabina, che era ferma al primo piano. Giuseppe Ditano, il padre, ha raccontato con dolore: “Era una ragazza solare, con tanti sogni: voleva prendere la patente, essere autonoma e forse anche sposarsi. Ora quei sogni sono stati spezzati”.

Addio Clelia Ditano: le parole del papà

Giuseppe Ditano ha atteso per ore davanti al palazzo mentre i vigili del fuoco recuperavano il corpo della figlia. “Non era mai successo che l’ascensore si bloccasse in quel modo,” ha spiegato. “Questa mattina, vedendo che Clelia non era in casa, abbiamo provato a chiamare il suo cellulare e ci siamo accorti che era nel vano ascensore. Ho capito subito che era successo qualcosa e abbiamo lanciato l’allarme”.

La comunità è sconvolta da questa tragica perdita, e le autorità stanno lavorando per chiarire le circostanze dell’accaduto.

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