Addio a Lina Wertmüller, la prima donna candidata all’Oscar come migliore regista
Si è spenta a 93 anni la grande regista italiana Lina Wertmüller, nota per i suoi insoliti e profondi film, come “Pasqualino Settebellezze”
Siamo stati “travolti da un’insolita” e tristissima notizia. La grande regista italiana Lina Wertmüller si è spenta a 93 anni a Roma, città dov’era nata. A darne la notizia è stata la versione online de Il Mattino, riportando la dichiarazione di un amico di famiglia sui social.
Lina Wertmüller è stata la prima regista donna ad aver ricevuto una candidatura all’Oscar per la miglior regia, nel 1977, con il suo film Pasqualino Settebellezze. Già qualche anno prima, però, il suo lungometraggio più celebre, Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto, aveva ottenuto un riconoscimento ai David di Donatello.
La donnam di origini svizzere per parte di padre, aveva iniziato come aiuto regia di Federico Fellini, per poi iniziare a girare i suoi film. Insolito – ancora – per una donna a quei tempi, ma la Wertmüller è sempre stata un passo avanti. Lo era soprattutto nel raccontare la società italiana, i suoi vizi, le sue passioni, le sue paure: l’iconica storia d’amore tra Mariangela Melato e Giancarlo Giannini in “Travolti da un insolito destino” ne è l’emblema.
Lina Wertmüller aveva anche uno splendido rapporto con la nostra città: nel 2015, l’allora sindaco Luigi De Magistris le aveva conferito la cittadinanza napoletana onoraria.
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