Acerra piange il piccolo guerriero: Giovanni non ce l’ha fatta
Acerra piange il piccolo guerriero: era in attesa di un cuore nuovo, ma Giovanni non ce l’ha fatta. La notizia che ha sconvolto la comunità
ACERRA – Giovanni si spegne a soli 11 anni all’ospedale Monaldi. Affetto da una grave patologia dall’età di 3 anni, il piccolo guerriero aveva già subito un primo trapianto. L’organo, però, era stato danneggiato dal Coronavirus. Il bimbo di Acerra era in attesa di un nuovo cuore e, circa una settimana fa, sua mamma aveva lanciato l’appello: “Ha bisogno di un trapianto, solo così può salvarsi“.
Giovanni aveva sconfitto il Covid a novembre e avrebbe dovuto sottoporsi ad un altro intervento al Monaldi di Napoli, dove era ricoverato da qualche giorno. Purtroppo il virus ha colpito il suo cuore. Una grave infezione, stando a quanto riportato da alcune testate, ha indotto il piccolo di Acerra a dover affrontare un secondo trapianto di cuore. Ma Giovanni non ce l’ha fatta.
Tantissimi, sui social, hanno manifestato grande solidarietà e vicinanza alla famiglia in questo momento difficile e delicato. Soprattutto, in tantissimi hanno sperato fino all’ultimo che il piccolo potesse ricevere l’organo vitale al più presto e superare l’ennesima battaglia.
La triste notizia si è subito diffusa e, ieri, molti utenti hanno scritto messaggi di cordoglio indirizzati ai genitori del bimbo. “Non ho parole per descrivere ciò che sento, vi sono vicina con tutta l’anima. Vi posso solo dire che Nanni era diventato un po’ figlio nostro”, scrive una donna su Facebook.
Così, ad aprile, tra mille speranze, Giovanni ha lasciato troppo presto la sua famiglia e adesso è diventato il cuore di tutti noi.
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