Accusa di peculato per Foglia, chiesto il rinvio a giudizio
Accusa di peculato per il presidente del Consiglio regionale e candidato Ncd Pietro Foglia, chiesto il rinvio a giudizio alla Procura di Napoli
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Le lievi scosse di terremoto del Vesuvio arrivano anche all’interno dei partiti e delle coalizioni quando si entra nel vivo della campagna elettorale.
In settimana Vincenzo De Luca, candidato Pd alla Presidenza della Regione Campania, ha “snobbato” la trasmissione televisiva Matrix di Luca Telese preferendo la semifinale Real Madrid-Juventus. Un atteggiamento che potrebbe ledere sia l’immagine del candidato che del partito di riferimento. Questo gesto, la cui comunicazione è giunta in maniera impropria tramite un commento sul noto social network Twitter, avrebbe potuto compromettere la campagna elettorale. Però le scosse non arrivano solo in casa Pd.
Stefano Caldoro, Presidente Uscente e candidato Pdl, ha anche lui alcune gatte da pelare. Infatti è stato richiesto, per il presidente e candidato al Consiglio Regionale Pietro Foglia (Ncd), il rinvio a giudizio nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Napoli su presunte irregolarità nell’erogazione di rimborsi ai rappresentanti dell’assemblea regionale campana.
Foglia, a quanto pare, è accusato di peculato. Secondo quanto è emerso dall’inchiesta condotta dal pm Novelli e coordinata dal procuratore aggiunto D’Avino, il candidato Ncd avrebbe ricevuto circa 12.500 euro erogati dal capogruppo dell’Udc a titolo di rimborsi per il funzionamento dei gruppi consiliari attestando, con false ricevute, l’acquisto di carburante presso un distributore della provincia di Avellino. Poi altre ricevute sono state presentate da Pietro Foglia per giustificare i rimborsi che si riferiscono all’acquisto di quotidiani. Il rinvio a giudizio, con l’accusa di peculato e falso, è stato chiesto anche per un collaboratore di Foglia, Carmelo Azoug il quale avrebbe fornito le false attestazioni per l’acquisto di carburante. Nel corso dell’inchiesta la Procura, per concludere le indagini, ha avanzato numerose richieste di rinvio a giudizio e di archiviazione.
Pronto e veloce il commento, sulla richiesta di rinvio a giudizio avanzata alla Procura di Napoli, di Pietro Foglia, presidente del Consiglio Regionale e candidato Ncd alle prossime elezioni: “Metterò a disposizione della magistratura tutti gli elementi utili a stabilire la verità e la mia personale estraneità alle accuse che vengono ipotizzate“.
Adesso anche Stefano Caldoro deve guardarsi in casa propria per “pulire” la sua immagine e quella di partito.
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